L'ANALISI
26 Novembre 2014 - 13:03
Bisogna "avere una soluzione politica da sostenere. Ma certo un intervento di peacekeeping,rigorosamente sotto l'egida Onu vedrebbe l'Italia impegnata in prima fila". Così il ministro degli Esteri, Gentiloni, a "Repubblica", circa un eventuale intervento in Libia. La lotta all'Isis "ricade naturalmente anche sull'Italia, con i suoi 8.000 km di coste, ma tutta l'Europa è chiamata a farsi carico della minaccia". Secondo Gentiloni, "è impensabile un assetto equilibrato della regione senza coinvolgere l'Iran".
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