L'ANALISI
02 Novembre 2014 - 16:26
ROMA - Domani la famiglia Cucchi andrà davanti alla procura di Roma con gigantografie di Stefano, il 31enne arrestato per droga nel 2009 e morto una settimana dopo in ospedale. "Andremo solo noi tre, sen za alcun sit-in", precisa Ilaria Cucchi. Dopo l'assoluzione in appello, venerdì scorso,di tutti gli imputati (6 medici, 3 infermieri e 3 agenti penitenziari), "vogliamo far vedere come è morto Stefano e come ce lo hanno riconsegnato", dice la sorella del giovane geometra. La famiglia chiederà un incontro con il procuratore capo Giuseppe Pignatone.
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