L'ANALISI
CREMONA
22 Giugno 2014 - 18:34
Antonio Piva e Maurizio Martina
CREMONA - «L'agricoltura è cruciale per il futuro del Paese purché se ne liberino tutte le potenzialità». L'ha detto il ministro Maurizio Martina all'assemblea della Libera associazione agricoltori cremonesi che si è tenuta domenica 22 giugno. «Sono passati poco più di cento giorni dall'insediamento del governo e dal mio arrivo al ministero delle Politiche agricole - ha aggiunto - ma sembrano cent'anni. Abbiamo trovato una situazione complicata per i nodi strutturali da sciogliere e le incrostazioni da eliminare». Martina ha spiegato perché l'agricoltura è in fase espansiva, ma in misura ancora limitata rispetto alle capacità. «C'è stato un cortocircuito nelle istituzioni e nei soggetti che lavorano per l'agricoltura, che non corrispondono più agli interessi degli agricoltori. Faccio solo un nome per far capire che cosa non funziona: Agea. Finalmente è attiva la nuova procedura per lo sblocco dei pagamenti che verranno corrisposti entro giugno. Ma voglio vedere il risultato». Martina vuole un cambio di passo e la rottura col passato: «Pensiamo di continuare con il sistema che abbiamo ereditato? Credo di no. Il settore agricolo ha grossi problemi, ma anche enormi potenzialità. Mancano gli strumenti per svilupparle: dobbiamo darglieli».
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