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Risparmiare sulla connessione adsl cambiando l’offerta telefonica

Per risparmiare sulla connessione adsl conviene cambiare l’offerta telefonica, a dimostrarlo l’ultima ricerca dell’Osservatorio SuperMoney

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

18 Marzo 2014 - 18:29

Risparmiare sulla connessione adsl cambiando l’offerta telefonica

ra le cose vecchie che non conviene portare con sé dopo un trasloco, una è sicuramente la connessione ad internet adsl: pare infatti, che “traslocare” la vecchia offerta telefonica in un’altra casa sia poco conveniente. Sicuramente, confrontare le offerte per la connessione adsl ci aiuterebbe a trovarne una più economica.

A dimostrarlo è l’ultima ricerca dell’Osservatorio SuperMoney che fa sapere che traslocare la vecchia linea adsl costerebbe di più che installarne una nuova. Scegliere tra le migliori tariffe di telefonia, insomma, sarebbe un vantaggio economico per chi ha deciso di traslocare, ma anche per chi vuole dare un taglio alle spese e rinnovare le proprie utenze telefoniche.

Il dato generale riportato dalla ricerca infatti, parla di una media di 35 euro per una connessione nuova a fronte di una di 70 euro per mantenere la vecchia.

L’Osservatorio SuperMoney, in Italia l’unico portale online accreditato dall’Agcom per il confronto tariffe, ha indagato proprio sull’andamento delle tariffe in merito ad un ipotetico cambio di linea adsl e per rintracciare la media generale ha considerato le condizioni previste da operatori come Infostrada, Telecom Italia, Vodafone, Tiscali e TeleTu.

Secondo la ricerca, tutti questi operatori applicano il costo di 70 euro per il servizio di trasferimento di un’utenza già attiva da un immobile all’altro: nel dettaglio, Telecom Italia ed Infostrada sono quelli più cari (73,2 euro).

Al contrario, invece, se si sceglie di cambiare operatore, il costo si dimezza: e proprio Telecom Italia e Infostrada si rivelano essere le più flessibili con costi che vanno da 35 a 35,18 euro per il cambio operatore.

Ovviamente prima di effettuare queste operazioni è necessario che si confrontino tutte le offerte presenti nel mercato perché comunque, è importante scegliere sulla base delle proprie necessità ed esigenze economiche.

Prima di cambiare operatore, però, è bene controllare tutte le condizioni che il nostro vecchio operatore prevede in questi casi perché è possibile che ci siano clausole particolari che se violate potrebbero comportare il pagamento di penali.

Ci sono alcuni contratti che, per esempio, prevedono un vincolo di fedeltà di almeno 24 mesi all’operatore entro i quali la rescissione dal contratto comporterebbe la restituzione dei costi di attivazione ed eventuali bonus di cui si è usufruito fino ad allora.

Anche la restituzione del router in comodato d’uso ha le sue scadenze ed è bene essere precisi per non trovarsi a pagare 129 euro di penale (come succede per i clienti di Vodafone).

Come ha commentato lo stesso Amministratore Delegato di SuperMoney, “Diversa è la questione del costo per il recesso o la disattivazione della linea. Secondo quanto previsto dell’art. 1 comma 4 della Legge 40/2007, meglio nota come la lenzuolata di Bersani, questo contributo non è legittimo se non è esplicitamente specificato sui contratti”.

E ha continuato: “Attenzione quindi a non spendere più del dovuto. Verificate con attenzione quale sia, numeri alla mano, la migliore opzione per le vostre tasche. Sfruttare la concorrenza tra gli operatori è sempre un vantaggio, purché si proceda con consapevolezza. Leggete bene i contratti e non esitate a contestare ogni addebito non dovuto”.

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