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Guida senza assicurazione auto: nuovo progetto di sicurezza stradale

Un nuovo progetto di sicurezza stradale per contrastare il fenomeno delle auto fantasma, ossia di quei veicoli che circolano senza un’assicurazione auto

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

29 Gennaio 2014 - 11:43

Guida senza assicurazione auto: nuovo progetto di sicurezza stradale

Che gli automobilisti paghino cifre anche molto elevate per mantenere il proprio veicolo non è certo una novità. Se contro il caro benzina e il costo del meccanico si può fare ben poco, è invece possibile risparmiare sulla polizza: basta sapere come trovare l’assicurazione auto più economica tra le tante offerte dal mercato.

L’unica arma nelle mani dei consumatori è confrontare i prodotti Genertel, quelli di Direct Line, Quixa e così via per trovare non solo il più vantaggioso, ma soprattutto il più adatto alle proprie esigenze. Tuttavia, nonostante la maggior parte dei consumatori italiani sia molto accorta nella scelta della polizza auto, i prezzi delle assicurazioni non accennano a scendere.

Colpa soprattutto del gran numero di truffe ai danni delle compagnie assicurative, per le quali il nostro Paese detiene un triste record. Non solo le truffe, però, fanno lievitare i costi del premio assicurativo per gli automobilisti onesti, ma anche le cosiddette auto fantasma, ossia quelle vetture che circolano sprovviste di polizza assicurativa.

Sono circa 3,8 milioni i “furbetti” senza assicurazione e contro di loro sta per partire un nuovo progetto introdotto da decreto Destinazione Italia. Dal 15 febbraio le telecamere delle zone a traffico limitato, degli autovelox e dei telepass avranno una ulteriore e nuova funzione: inviare dati alla polizia per individuare le auto non assicurate.

L’operazione, all’apparenza semplice, ha previsto il cambiamento di numerose leggi e la creazione di un archivio di auto non assicurate per consentire alla polizia di dare avvio alle contestazioni in tempo reale. In particolare, è stato creato un “web service”, una piattaforma della Motorizzazione Civile che fornisce in tempo reale i dati delle auto non assicurate e che può essere consultato in qualsiasi momento dalla polizia.

"Cambia – come ha spiegato a La Repubblica Erasmo D'Angelis, Sottosegretario Infrastrutture e Trasporti con delega alla sicurezza stradale e alla Riforma del Codice della Strada - però il sistema degli accertamenti. L’archivio informatico della motorizzazione con la digitalizzazione dei processi, da metà febbraio, sarà in grado di fornire in tempo reale al ministero dell'interno e alle forze dell'ordine tutti i dati delle auto senza copertura assicurativa e daremo ovviamente comunicazione ai cittadini interessati e, senza accanimento vessatorio, spiegheremo che entro 15 giorni devono rimediare".

Chi sarà “beccato” senza l’assicurazione auto, infatti, incorrerà in sanzioni piuttosto pesanti, da 841 a 3366 euro, e nel sequestro dell’automobile. Se il proprietario pagherà la multa entro 60 giorni, più le spese di trasporto e custodia del veicolo, l’auto gli sarà restituita.

Tuttavia, proprio in ottemperanza al principio di non accanimento vessatorio, sono previste due modalità per ridurre l’importo della sanzione: se si provvede ad attivare la polizza assicurativa entro 30 giorni dalla contestazione la multa scende a un quarto dell’importo minimo previsto. Lo stesso è previsto se il proprietario dell’auto non assicurata decide di rottamarla entro 30 giorni dalla contestazione. Inoltre, se si paga la multa entro cinque giorni si può ottenere uno “sconto” del 30%, ossia una riduzione fino a 147 euro.

Il sistema sarà sicuramente efficace, considerando il numero di automobilisti che quotidianamente transita a portata di queste telecamere: cinque milioni sono i viaggiatori che ogni giorno circolano sulla rete autostradale, quaranta città dispongono di zone a traffico limitato, il Tutor sorveglia oltre 3000 km e esistono oltre 600 piste di Telepass.

Non altrettanto certo il calo delle tariffe delle assicurazioni auto, ma almeno gli automobilisti non risarciti dopo un incidente con un’auto non assicurata saranno molti di meno.

"Le auto che viaggiano senza assicurazione – continua Erasmo D'Angelis - stanno avendo un forte impatto negativo anche su una quota dei contenziosi post incidenti stradali con lesioni, che in Italia nel 2012 sono stati 186.726 con 264.716 feriti e 3653 morti. A farne le spese sono migliaia di vittime che non riescono ad essere risarcite. Le cause dell'evasione sono diverse e su tutte la crisi, l'eccessiva tassazione che oggi pesa di più. Cambia però il sistema degli accertamenti. L’archivio informatico della motorizzazione con la digitalizzazione dei processi, da metà febbraio, sarà in grado di fornire in tempo reale al ministero dell'interno e alle forze dell'ordine tutti i dati delle auto senza copertura assicurativa e daremo ovviamente comunicazione ai cittadini interessati e, senza accanimento vessatorio, spiegheremo che entro 15 giorni devono rimediare. Aumentiamo quindi la capacità di contrasto alle frodi assicurative perché penalizzano tanti cittadini onesti".

"E' il tassello di un lavoro di snellimento – conclude D'Angelis - trasparenza e digitalizzazione delle procedure che porterà maggiore velocità ed efficacia nei controlli. Stiamo accelerando, senza costi aggiuntivi, verso un servizio migliore come dimostra anche il successo della nuova patente digitale".

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