L'ANALISI
27 Novembre 2013 - 18:56
Oreste Perri e Flavio Tosi
CREMONA - Sono bastati quaranta minuti per porre le condizioni non solo per un matrimonio a due ma per un matrimonio allargato a quattro: Cremona, Verona, Vicenza, Monza-Brianza. È il risultato, per certi versi inatteso, dell’incontro del sindaco Oreste Perri con Flavio Tosi, primo cittadino veronese e leader della Lega. Nel caso il progetto andasse in porto, nascerebbe la quinta multiutility in Italia.
Il Comune di Cremona è, con Rovato, il principale socio di Linea Group Holding, di cui fanno parte anche Pavia, Lodi e Crema. Il gruppo sta attraversando un momento di grande fermento: giovedì scorso si è concluso con successo il collocamento sul mercato di bond per un valore di 300 milioni di euro. È vero che l’operazione serve per ripianare il forte indebitamento di Lgh ma è anche vero che è stata accolta con favore da più di 150 investitori istituzionali. Parallelamente Linea Group cerca alleati. Tre le opzioni sul tavolo: Acsm Aga Monza e Como, Gelsia Seregno e Agsm Verona. Questo lo scenario del ‘blitz’ di Tosi in città. Il primo cittadino della città scaligera era accompagnato dal direttore generale di Agsm Giampietro Cigolini. Si è infilato nello studio di Perri, che lo aspettava insieme con il capo di gabinetto Walter Montini e il vicesindaco Roberto Nolli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris