SOS ACQUA
28 Maggio 2017 - 09:02
Il palazzo della Provincia e la sede di CentroPadane
CREMONA - Riflettori sempre puntati su Centro Padane. Non, stavolta, sulla battaglia per il rinnovo del cda, conclusasi con la nomina alla presidenza del bresciano Fabrizio Scuri, ma sul 'tesoretto' di 30 milioni che la società autostradale ha accantonato nel corso degli anni. Quella somma sarebbe una boccata d'ossigeno per la Provincia che, senza la quota spettante (4,5 milioni), rischia il dissesto. Il consiglio provinciale ha dato indirizzo al dirigente del settore Risorse economiche e finanziarie affinché predisponga una bozza di bilancio in tempo utile per l’approvazione da parte del consiglio stesso entro il 30 giugno. In quell’occasione il presidente dell'ente, Davide Viola, ha illustrato i diversi aspetti della situazione di squilibrio prevista per l'anno in corso, Una situazione sintetizzabile in pochi dati: 39,9 milioni di euro di entrate, 45,4 milioni di uscite. Per un disavanzo di 5,4 milioni. Ed è qui che entra in scena Centro Padane, di cui la Provincia è il principale ‘azionista’ cremonese.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Direttore responsabile: Marco Bencivenga