Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

Gulfood, il made in Cremona a Dubai

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

20 Febbraio 2013 - 17:19

Gulfood, il made in Cremona a Dubai
CREMONA -  Parte da Dubai, ed è ormai una tradizione consolidata, la serie di missioni alle fiere internazionali messa a punto dalla Camera di Commercio per le imprese cremonesi. Da lunedì prossimo a giovedì 28 torna infatti con l’edizione 2013 la grande rassegna Gulfood, che si conferma uno dei principali appuntamenti fieristici al mondo del settore alimentare, delle bevande, delle attrezzature per il comparto alberghiero e della ristorazione; ma anche il più importante del Medio Oriente proprio per la posizione strategica di Dubai, gateway per Cina ed India.
La delegazione delle imprese cremonesi, coordinata dalla Camera di Commercio, vede la presenza delle ditte Galletti (San Daniele Po), Lameri (San Bassano), Vergani (Cremona) e Solchim (Fiesco), quest’ultima al debutto assoluto nella grande vetrina dell’emirato arabo. Gulfood è una fiera in continua espansione, che quest’anno presenterà nuovi padiglioni a conferma della sua importanza strategica. Una kermesse che trova i suoi punti di forza nel considerevole afflusso di visitatori qualificati (provenienti soprattutto da Medio Oriente, Asia ed Africa), nell’elevato potere di acquisto degli operatori e nell’alto contesto professionale. Nel programma della Camera di Commercio, a Gulfood 2013 seguiranno altre otto manifestazioni: Cosmoprof Worldwide (cosmesi, a Bologna dal 7 all’11 marzo), MondomusicaNewYork (liuteria, promosso da CremonaFiere, e che la Camera sostiene con uno stanziamento di 100 mila euro, a New York dal 15 al 17 marzo). Poi il Musikmesse (liuteria, Francoforte dal 10 al 13 aprile), Hofex (alimentare ed horeca, Hong Kong dal 7 al 10 maggio), Plma (private label, Amsterdam dal 28 al 29 maggio), Summer Fancy Food (agroalimentare, New York dal 30 giugno al 2 luglio), Anuga (agroalimentare, Colonia dal 5 al 9 ottobre) e Musich China (liuteria, a Shanghai dal 9 al 12 ottobre). «I mercati esteri — spiega il presidente della Camera di Commercio, Gian Domenico Auricchio — rappresentano per le imprese cremonesi lo sbocco privilegiato dell’eccellenza dei propri prodotti, con il settore metalmeccanico e l’alimentare in grande evidenza». Particolarmente significativo, in questa prospettiva, è l’andamento del rapporto fra import/export e prodotto interno lordo. Nel 2003 tale rapporto era del 51% contro il 71% della Lombardia; mentre nel 2008 aveva raggiunto quota 76%, addirittura superando leggermente il dato medio regionale. Passa un anno e la crisi internazionale rimescola le carte, riducendo il valore al 57% per Cremona ed al 62% per l’intera regione. Nel 2010 il tessuto economico provinciale torna sui livelli pre crisi (79%) con la Lombardia al 72%; mentre l’anno seguente, a causa del calo di due importanti voci dell’import (prodotti petroliferi e metalli ferrosi) Cremona vede nuovamente diminuire il rapporto fra import/export e Pil, che si attesta così al 66,5%. «Considerando però solo le esportazioni — precisa Auricchio — il dato cremonese di propensione agli scambi con l’estero è in crescita dal 31% al 34%, in linea con quello medio regionale del 35%». Una direzione sulla quale si continua a scommettere. E che lunedì fa rotta su Dubai.
Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400