Quasi 40 esuberi alla Cima

BOZZOLO – Trentasette o trentotto esuberi alla Cima su 77 dipendenti. Sono i numeri usciti venerdì dall’incontro, avvenuto in Confindustria a Mantova, dei vertici aziendali con i sindacati. Il piano industriale non è stato presentato, ma lo sarà entro la scadenza prevista dal tribunale, ovvero il 26 aprile. Se questo non avverrà, l'attuale concordato preventivo in continuità verrà meno e si avvierà la procedura di fallimento dell’azienda di Bozzolo, che, a detta dei sindacati, non sarebbe disponibile a ricorrere agli ammortizzatori sociali (a partire dalla cassa integrazione straordinaria). Per lunedì 18 aprile mattina la Fiom ha indetto un’assemblea con i lavoratori a cui illustrare l’esito dell’incontro. I timori dei sindacalisti riguardano anche i lavoratori che resteranno in azienda. Per quanto lavoreranno?