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Smartphone in auto: il pericolo aumenta con gli anziani

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

21 Gennaio 2015 - 18:48

Usare lo smartphone in auto è un grave rischio per la vita di tutti gli automobilisti. Da quando i cellulari sono diventati un oggetto sempre a portata di mano, infatti, il numero di incidenti dovuti al loro utilizzo alla guida è aumentato. E se, in caso di sinistro, mettere le assicurazioni auto presenti sul mercato a confronto permette di tutelarsi risparmiando, queste non risarciscono in caso di infortuni anche gravi.

 

E il caso di incidenti causati dall’uso di cellulari alla guida è sempre più frequente. Tanto che il Codice della strada è stato di recente aggiornato proprio nel tentativo di ridurre i sinistri di questo tipo. Utilizzare lo smartphone in auto è vietato e comporta una multa di 160 euro oltre che la decurtazione di cinque punti della patente di guida. La contravvenzione, inoltre, non prevede la possibilità di ricorso, poiché avviene con contestazione immediata.

 

Rischio distrazione

Anche solo telefonare con lo smartphone in auto è un’azione estremamente pericolosa. Da un lato il nostro Codice della Strada vieta, secondo l’articolo 173, di far uso di apparecchi radiotelefonici, ovvero di cuffie sonore. Dall’altro, però, è consentito l’uso di vivavoce o auricolare limitatamente ai casi in cui il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie.

In ogni caso, come spiega Franco Taggi, dell'Istituto superiore di sanità e tra i maggiori esperti di sicurezza stradale in Italia, bisogna mantenere sempre la massima prudenza. Il rischio di distrarsi e di “provocare un incidente grave o mortale”, infatti, è “pari a quello che corre un conducente con un grammo di alcol litro di sangue, il doppio del limite legale”.

 

Guidare ad occhi chiusi

Il rischio, poi, aumenta se oltre a telefonare si usa lo smartphone in auto per mandare sms, leggere e-mail, controllare le notifiche dei social network o consultare calendario e rubrica. Specie da quando i nostri cellulari non sono più dotati di tasti fisici, ma di schermi touchscreen, il rischio di provocare un incidente messaggiando aumenta di 23 volte, contro le “sole” 3 volte in caso di telefonata.

Questo almeno è quanto risulta dal report dell’Istituto Belga per la Sicurezza Stradale, che già lo scorso autunno si era impegnato in una campagna di sensibilizzazione degli automobilisti incentrata sui rischi degli sms. Sembra banale ma è un semplice calcolo aritmetico a darci l’idea del pericolo: viaggiando a 120km/h, infatti, nei due secondi necessari alla lettura di un messaggio, la nostra vettura compie oltre 60 metri di guida alla cieca.

 

Più rischi per gli anziani

Se usare lo smartphone in auto è un pericolo per i guidatori di ogni età, questo si amplifica se il conducente è anziano. Secondo lo studio condotto dall’Università Bicocca di Milano e di Tor Vergata a Roma su pazienti in riabilitazione presso la Casa di Cura Ancelle di Cremona, infatti, per gli over 70 le probabilità di avere un sinistro sono più alte del 16%.

Dei tre milioni di ultrasettantenni patentati, almeno un milione e mezzo di questi è più esposto al pericolo incidenti. Il dato non è da sottovalutare considerando che ogni anno circa mille anziani, cioè tre anziani al giorno, subiscono un incidente mortale alla guida della propria auto. Il 40% di questi ha oltre 75 anni.

E infatti, come conclude lo studio, presentato al Congresso della Società italiana di geriatria e gerontologia, il 50% degli over 70 ha deficit nelle funzioni esecutive e riflessi inadeguati, mentre il 25% è portato a cali di attenzione anche gravi, che pregiudicano una guida sicura. Inoltre, un anziano su sei ha carenze visive e uno su dieci fa abuso di bevande alcoliche.

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