L'ANALISI
I NOSTRI SOLDI
24 Ottobre 2014 - 13:12
Da bambini tutti abbiamo visto almeno una volta il cartone animato di Aladdin, o almeno abbiamo sentito parlare delle avventure di questo ladruncolo che si innamora della bella figlia del sultano. E sappiamo anche che ad un certo punto della storia Aladdin si trova davanti alla caverna piena di tesori di Jafar. Nel nostro piccolo noi non abbiamo una caverna di tesori, ma un piccolo gruzzoletto di risparmi che vorremmo custodire al meglio. Per ottenere ciò che desideriamo possiamo informarci sul conto corrente di CheBanca!, Fineco, Barclays e Deutsche Bank in modo da trovare il prodotto più adatto alle nostre necessità di risparmiatori.
E siamo estremamente grati di avere un conto corrente, perché se no non potremmo più pagare le tasse. Dal primo di ottobre infatti anche il modello F24 va online, per cui per tutti gli importi che superano il tetto di mille euro sarà necessario sfruttare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, delle banche o delle poste per poter versare tributi, contributi e premi e non sarà più possibile servirsi degli sportelli Equitalia.
La decisione è stata presa in seguito all’approvazione del decreto legge 66/14, noto anche come decreto “bonus Irpef”, secondo il quale anche le persone fisiche che non siano imprenditori, professionisti o titolari di partita IVA sono obbligati a versare i contributi per via telematica. E’ già dal 2007 che le categorie di imprenditori, professionisti e titolari di partita IVA devono pagare il modello F24 online. Anche i modelli a saldo zero dovranno essere presentati esclusivamente online.
Le modalità di presentazione per via telematica che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti sono le seguenti: il contribuente può utilizzare in maniera diretta i servizi F24 web o F24 online sfruttando i canali telematici Fisconline o Entratel; se invece ci si rivolge ad un intermediario abilitato, come ad esempio un consulente del lavoro, le deleghe F24 per conto e nome dei clienti verranno comunque inviate per via telematica.
Anche per quanto riguarda i modelli con saldo superiore a mille euro e quelli contenenti crediti utilizzati in compensazione il cui saldo finale sia superiore a zero l’invio è valido solo per via telematica. Oltre ai servizi che le Entrate hanno messo a disposizione ci si può servire anche dell’home banking disponibili presso gli intermediari convenzionati con le Entrate.
Il motivo per cui è fondamentale avere un conto corrente per poter versare i contributi sta nel fatto che facendo uso dei servizi F24 web e F24 online non si può procedere al pagamento se il codice fiscale del contribuente e quello del titolare del conto corrente non corrispondono. Se ci si rivolge a terzi invece questa misura non è necessaria.
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