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CREMONA

Monteverdi, quattro concerti degli studenti a Palazzo Magio Grasselli

La rassegna si svolge in occasione del restauro del Salone per portare la musica nell'edificio che, al termine dei lavori, diventerà la nuova sede del Conservatorio

La Provincia Redazione

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29 Aprile 2025 - 17:17

Monteverdi, quattro concerti degli studenti a Palazzo Magio Grasselli

I chitarristi del Monteverdi

CREMONA - In occasione del restauro del Salone di Palazzo Magio Grasselli, gli studenti del Conservatorio Claudio Monteverdi di Cremona propongono una rassegna concertistica di quattro date, per portare la musica nel palazzo che, al termine dei lavori, diventerà la nuova sede del Conservatorio. I quattro concerti ruotano attorno alla musica da camera e vedono alternarsi protagonisti di varie classi dell’istituto.

Il primo concerto, in data 30 Aprile 2025 ore 16.30, a cura della classe di chitarra del M° Francesco Molmenti, propone un repertorio molto variegato, presentando compositori di Epoche e Paesi molto lontani tra loro: da Johann Sebastian Bach a Ferdinando Carulli, passando per Frédéric Chopin fino a Federico Moreno Torroba, Joaquín Turina e Joaquín Rodrigo.

La sala del palazzo

Il concerto sarà aperto da Edoardo Anti e Angela Comuzzi con la Serenata op 96 in La Maggiore di Ferdinando Carulli. Edoardo Anti proseguirà con due tempi della Sonatina para guitarra di F.M. Torroba a cui seguirà Angela Comuzzi: per primo verrà da lei eseguito il Vals n°2 op 34 di Frédéric Chopin e chiuderà con due tempi della Sonata op. 61 di Joaquín Turina.

Di J.S. Bach verranno proposte due danze dalla Partita per violino n°2 BWV 1004: Sarabanda e Giga, con Matteo Spagnol alla chitarra. Chiuderà il concerto la Fantasia Para un Gentilhombre di Joaquín Rodrigo, in quattro tempi, eseguita da Lorenzo Moro alla chitarra e Lucija Majstorović al pianoforte.

Lo scalone

IL PALAZZO

Palazzo Magio Grasselli è un esempio straordinario di architettura nobiliare cremonese. Costruito nel XV secolo dalla famiglia Magio, il palazzo è stato ampliato nel corso dei secoli, incorporando abitazioni confinanti per ospitare i vari rami familiari. Nel XVII secolo, il marchese Camillo Magio commissionò all’architetto Francesco Pescaroli una significativa ristrutturazione, che portò alla creazione di un ampio scalone, appartamenti e saloni decorati da Giuseppe Natali.

Il giardino

Nel XVIII secolo, Camillo II Magio proseguì i lavori, affidando a Giovanni Manfredini la realizzazione di affreschi che simulano architetture tridimensionali, creando l’illusione di spazi aperti e profondità sulle pareti interne. Il palazzo custodisce un giardino nascosto, non visibile dalla strada, che presenta le caratteristiche di un “giardino segreto”. Diviso in due parti, comprende un roseto nel cortile d’onore e un’area boschiva con un platano secolare e un faggio lungo il perimetro. Questo spazio verde è stato restituito alla cittadinanza nel 2014, diventando un luogo di incontro e cultura.


Entro il 2027, Palazzo Magio Grasselli diventerà la nuova sede del Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Cremona. Grazie a finanziamenti del Ministero dell’Università e della Ricerca, della Regione Lombardia e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il palazzo sarà adeguato per ospitare attività didattiche e concertistiche, con interventi mirati all’acustica e alla sicurezza strutturale.

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