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#DIRITTODICRITICA: la recensione dell'esibizione della Jugend Sinfonieorchester Berlin

Nuovo appuntamento con l'iniziativa organizzata dal giornale La Provincia e da Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli

La Provincia Redazione

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08 Aprile 2025 - 09:59

#DIRITTODICRITICA: la recensione dll'esibizione della Jugend Sinfonieorchester Berlin.

CREMONA - Torna l'appuntamento con #DIRITTODICRITICA, l'iniziativa organizzata dal giornale La Provincia e da Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli, che offre agli studenti delle scuole cremonesi la possibilità di esprimere il loro giudizio motivato e argomentato sugli spettacoli in cartellone al Ponchielli. Protagonista di questo appuntamento è l’esibizione della Jugend Sinfonieorchester Berlin.

ERTOVA REBECCA – 3 LICEO SCIENTIFICO ASELLI

La serata del 4 aprile al Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona ha regalato al pubblico un’esperienza musicale di rara intensità, grazie all’esibizione della Jugend Sinfonieorchester Berlin. Sin dalle prime note, l’orchestra berlinese ha incantato la platea, trasformando la sala in un vero e proprio paesaggio sonoro, dove ogni strumento raccontava una storia, ogni accordo disegnava emozioni.

Seguendo le ondeggianti, quasi coreografiche movenze del direttore, i giovani musicisti si muovevano come stormi di uccelli in perfetta sincronia, librandosi tra le armonie con grazia e precisione. Ogni gesto del maestro si rifletteva nei suoni, come se la bacchetta fosse un pennello e lo spartito una tela su cui dipingere un mondo interiore. Era impossibile non lasciarsi trasportare da quella corrente musicale, che sembrava sollevarsi e abbassarsi come un respiro collettivo.

Le emozioni, intense e cangianti, si sono manifestate attraverso una tavolozza sonora ricchissima: dalle tonalità calde e profonde degli archi ai fremiti sottili dei fiati. Ogni brano eseguito era un viaggio, ogni passaggio un dialogo intimo tra musicisti e pubblico.

La Jugendsinfonieorchester Berlin non ha semplicemente eseguito un programma: ha raccontato, con la forza della musica, una storia fatta di passione, tecnica e sensibilità. Un concerto che ha lasciato un segno profondo, e che ha ricordato a tutti i presenti quanto la musica dal vivo sia, ancora oggi, una delle forme d’arte più autentiche e potenti.

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