L'ANALISI
CREMONA
24 Settembre 2024 - 17:34
CREMONA - Una stagione ricchissima e varia, grandi interpreti, testi contemporanei e classici, spettacoli brillanti che si alterneranno a proposte commoventi. Questo è LEGAMI, la nuova Stagione di Prosa del Teatro A. Ponchielli. Fil rouge del cartellone 2024/25 sono i legami visti nelle loro infinite e svariate sfaccettature: d’amore, d’amicizia, familiari. Esploreremo così attraverso i tredici appuntamenti in cartellone le molteplici relazioni umane, per riflettere sulla loro importanza.
TERESA MANNINO: "IL GIAGUARO MI GUARDA STORTO"
Teresa Mannino, con uno sguardo unico e originale, osserva e racconta ciò che accade nel mondo piccolo delle relazioni private e in quello grande dello scenario pubblico. Porta sul palco la sua ironia graffiante con acuta intelligenza e autentica passione coniugando una raffinata tecnica attoriale e una rara capacità di improvvisazione.
FRANCESCO PICCOLO & PIF: "MOMENTI DI TRASCURABILE (IN)FELICITÀ"
Da una parte uno scrittore Premio Strega e sceneggiatore, dall’altra un poliedrico personaggio televisivo, attore e regista. La coppia formata da Francesco Piccolo e Pif, già protagonista del film Momenti di trascurabile felicità diretto da Daniele Luchetti e scritto dallo stesso Piccolo, propone uno spettacolo definito come “un varietà dell’anima” che gioca con le fobie, debolezze, conformismi che appartengono alla nostra quotidianità.
ELIO: "QUANDO UN MUSICISTA RIDE"
Giocare e ridere con la musica e le canzoni. Impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi che si divertono ad esplorare e reinventare quell’immenso repertorio seriamente comico ai confini tra canto e disincanto che, soprattutto intorno agli anni ‘60, ha percorso la musica, la canzone, il cabaret ed il teatro italiano.
"ARLECCHINO MUTO PER SPAVENTO"
Un teatro popolare, ma ricco di spunti, in cui la tradizione della Commedia dell’Arte viene smontata e rimontata con gli strumenti di interpretazione e di lettura del XXI secolo; uno spettacolo, che porta la firma di Marco Zoppello, in cui gioco, invenzione, amore, paura e dramma si mescolano, celati dalle smorfie inamovibili delle maschere e dall’abilità degli interpreti.
"MARE FUORI, IL MUSICAL"
La serie tv più amata dal pubblico italiano e non solo, diventata Musical con i brani originali della serie. Il musical diretto da Alessandro Siani avrà tra i protagonisti, anche alcuni tra i volti più amati della serie tv. Tra questi, Maria Esposito, per tutti Rosa Ricci, personaggio rivelazione e tra i protagonisti indiscussi della serie. La storia è ambientata presso il carcere minorile di Nisida, dove si narra in modo profondo e crudo la vita di un gruppo di ragazzi all’interno di un istituto penitenziario: dietro le sbarre, guardando oltre, si affaccia un mare libero e immenso, una sogno, un miraggio. La detenzione è ancora più dura guardando il "Mare fuori".
DRUSILLA FOER: "VENERE NEMICA"
Torna al Teatro Ponchielli una straordinaria Drusilla Foer con un nuovo spettacolo. Venere, la dea immortale, quindi tutt’ora esistente, vive lontano dall’Olimpo e dai suoi odiati parenti. Dopo aver girovagato per secoli, abita attualmente a Parigi fra i mortali. Non essendo gli Dei più creduti, la dea della bellezza e dell’amore finalmente può permettersi di vivere nell’imperfezione dell’umano esistere.
"SCENE DA UN MATRIMONIO"
Ispirato al celebre capolavoro di Ingmar Bergman, in scena la storia d'amore di una coppia che cerca un modo per rimanere unita. È l’anatomia di una crisi matrimoniale che si trasforma, nel confronto con l’altro, in una radiografia del sé. Nel ruolo dei protagonisti i due grandi interpreti Fausto Cabra e Sara Lazzaro, diretti da Raphael Tobia Vogel, che ha il merito di aver regalato a tutta la storia una meravigliosa fluidità, una veste nuova, totalmente attuale, con una recitazione dinamica e fisica, fatta di dialoghi rapidi e incalzanti.
MARCO BALIANI: "KOHLHAAS"
La storia di Kohlhaas è un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500, qui innervato del mondo visionario e della poetica di Marco Baliani. La storia di un sopruso che, non risolto attraverso le vie del diritto, alimenta una spirale di violenze sempre più incontrollabili in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena.
SMONTAGGIO DRAMMATURGITO DI KHOLHAAS (una lezione di e con Marco Baliani)
Una lezione a metà tra viaggio e racconto. Marco Baliani smonta l’intero spettacolo di Kohlhaas mostrando il suo metodo di lavoro per affrontare un testo, le tecniche, le dinamiche che danno vita a uno spettacolo di narrazione. Si tratta di un percorso concreto, completamente da esplorare, da indagare, su cui provarsi al confronto con il nostro essere di oggi, col nostro vivere.
"LA PULCE NELL'ORECCHIO"
Carmelo Rifici affronta la regia di una commedia facendo cadere la sua scelta su un esilarante vaudeville di Georges Feydeau, La pulce nell’orecchio, di cui cura adattamento e traduzione insieme a Tindaro Granata. Un lavoro che, pur mantenendo l’impianto originale del testo, rispettandone la vocazione, sottolinea lo spirito giocoso e selvatico della scrittura di Feydeau, ne cerca i piani nascosti, libera i singoli personaggi dal contesto borghese e valorizza i ruoli femminili.
"PERFETTI SCONOSCIUTI", uno spettacolo di Paolo Genovese
Paolo Genovese firma la sua prima regia teatrale portando in scena l’adattamento di una delle sue più brillanti commedie cinematografiche sull’amicizia, l’amore e il tradimento. Tutto parte dall’assunto comune che ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata ed una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta nell’archivio della nostra memoria, oggi è nei nostri cellulari. Durante una cena, un gruppo di amici di lunga data decide di posare i telefoni sul tavolo, condividendo messaggi, telefonate e i segreti più profondi.
FABRIZIO GIFUNI: "CON IL VOSTRO IRRIDENTE SILENZIO"
L’insieme delle carte scritte da Aldo Moro nei 55 giorni della sua prigionia rappresenta uno spettro che ancora occupa il palcoscenico della nostra storia di ombre. A distanza di quarant’anni, il destino di queste carte non è molto cambiato. Poche persone le hanno davvero lette, molti hanno scelto di dimenticarle. Fabrizio Gifuni attraverso un doloroso e ostinato lavoro di drammaturgia si confronta con lo scritto più scabro e nudo della storia d'Italia.
"RE CHICCHINELLA" di Emma Dante
Torna al Teatro Ponchielli Emma Dante con il nuovo spettacolo Re Chicchinella, adattato da una fiaba de Lo cunto de li cunti, meravigliosa raccolta di novelle in lingua napoletana, che Giambattista Basile creò nel 1634. Protagonista della vicenda, che mescola elementi grotteschi, comici e tragici, è un re che, colto da un bisogno corporale, commette il tragico errore di impiegare un animale che crede morto, una gallina, per pulirsi le terga…
VicoQuartMazzini:"LA FEROCIA"
Nella ricca periferia barese, la morte di Clara Salvemini, figlia di un influente costruttore edile, apre una finestra sulla mancanza di affettività e sui rapporti di potere all’interno della buona borghesia. Il ritratto delle contraddizioni e della violenza del Sud Italia si schiude allo sguardo di Michele, il fratellastro di Clara, tornato a ricostruire la vita della sorella per scoprire le cause della sua morte. I registi Michele Altamura e Gabriele Paolocà danno vita ad uno spettacolo dall’estetica dirompente e tagliente che, con medesima lucidità e ironia, restituisce un ritratto del nostro paese.
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