L'ANALISI
05 Settembre 2024 - 18:46
CREMONA - Arte scultorea, arte antiquaria e arte artigiana si incontrano a Cremona Musica International Exhibitions and Festival, in programma dal 27 al 29 settembre a CremonaFiere. Il legno utilizzato per gli storici violini che hanno fatto la storia della musica e la tradizione di Cremona, ‘risuona’ in una maniera particolare, grazie ad un’inedita e originale Mostra Omaggio (a cura di Flavio Mancuso per Lusardi Restauri\Lusardi Modern & Contemporary Gallery) dedicata al leggendario creatore calzolaio italiano (il più celebre e costoso al mondo) Pietro Iantorni, meglio conosciuto a Parigi (dove emigrò a 17 anni dalla Calabria in cerca di fortuna) come Pierre Yantorny (o anche Yantourny) che pare realizzasse gli eleganti e preziosi ‘tendiscarpe’ delle sue pregiate calzature con parti di violini antichi, da dove derivava la loro unicità e ‘musicalità’.
Il tributo a questo grande protagonista della moda calzaturiera a cavallo di ‘800 e ‘900 è a cura di Flavio Mancuso, storico della moda, collezionista, designer e creativo, che si è ispirato alla sua opera ed estetica, impreziosendo le scarpe con gioielli veri che prendono spunto dalle Wunderkammer delle Corti europee. Yantorny, che si rifaceva a Versailles ornando le sue creazioni con pizzi antichi e fibbie preziose, riceve così da Lusardi e Mancuso, con la collaborazione di Academ Editore, non un remake, ma un sentito omaggio alla sua sublime arte calzaturiera e alla bellezza assoluta celebrata dalle sue clienti e dai grandi artisti che l’hanno immortalata.
La collezione di mules in stile Rococò di Mancuso, ispirata ai lavori di Yantorny, combina l’eleganza del palazzo di Versailles con i dettagli raffinati e l'estetica lussuosa, con i gioielli che incarnano l’opulenza e il lusso della corte francese durante il XVII e XVIII secolo. Questi pezzi sono caratterizzati da un design elaborato, ricco di dettagli ornamentali, che riflette la grandiosità e la raffinatezza della Reggia e delle sue figure storiche più iconiche, come Luigi XIV e Maria Antonietta. Le calzature di Yantorny venivano indossate dalle facoltose signore che giungevano a Parigi per vestirsi alla moda indossando i suoi modelli Callot, Jeanne Hallée, Maison Paquin, Doucet, Poiret, acquistandole ail 96 di a Faubourg St. Honoré, dove le sue creazioni spopolano, apparendo anche nei ritratti di vari noti pittori e ritrattisti del suo tempo, tra cui Giovanni Boldini. Alla sua morte, dopo l’acquisto della sua collezione da parte di Van Cleef, vengono conservate al Metropolitan Museum di New York e in altri prestigiosi musei del mondo come il Los Angeles County Museum of Art, e il Musée de la chaussure di Romans-sur-Isère in Francia.
L’arte scultorea verrà rappresentata a Cremona grazie alle opere di M'Horò, l'artista dall’identità nascosta che si materializza e parla tramite le sue ultime opere che formato la collezione ‘Fantastic Symphony’: una serie di mirabili sculture per …orchestra, formidabile e affascinante produzione originalissima, poetica, enigmatica e modernissima, interamente dedicata agli strumenti musicali con leggerissime cesellature in alluminio ricavate da scarti industriali, faranno emozionare i visitatori per la loro capacità di fondersi con le forme e il mito di Amati, Stradivari, Guarneri, Guadagnini. Il connubio tra M’horò, Cremona Musica e Lusardi Restauri è destinato a lasciare il segno anche per la collaborazione diretta ai ‘Cremona Musica Awards’ ideati proprio da M’horò e Lusardi: degli autentici gioielli premio, scolpiti ancora dall’artista, che la manifestazione assegnerà ad illustri musicisti internazionali.
Tutte le forme di arte connesse alla musica sono il cuore di Cremona Musica International Exhibitions and Festival, un appuntamento imperdibile per appassionati, addetti ai lavori e amatori. Appuntamento a CremonaFiere dal 27 al 29 settembre.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris