L'ANALISI
13 Luglio 2024 - 15:03
MILANO - Cosa rende un concerto di Taylor Swift un evento imperdibile? Forse è la combinazione di una produzione spettacolare, una scaletta che attraversa tutte le fasi della sua carriera e un pubblico che risponde con un entusiasmo da scala Richter. Il The Eras Tour, definito da Rolling Stone come "uno dei più grandi momenti culturali del decennio", è pronto a sconquassare San Siro il 13 e 14 luglio 2024. I biglietti? Volatilizzati in pochi istanti, con fan già in coda un mese prima per accaparrarsi i posti migliori.
UN TOUR DA RECORD
Il The Eras Tour ha preso il via il 9 maggio 2024 da Parigi, e da allora ha toccato città come Nanterre, Stoccolma, Lisbona, Madrid, Cardiff e Amsterdam. Ogni tappa è stata un successo travolgente, con recensioni entusiastiche e un pubblico in delirio. "Uno spettacolo caleidoscopico e sferzante che è passato in un attimo", ha scritto The New Statesman dopo il concerto di Londra del 21 giugno. La portata dell'evento è difficile da comprendere, non solo in astratto ma anche di persona. Le prime date del tour nel Regno Unito hanno visto città come Edimburgo invase da centinaia di migliaia di fan, con bar e negozi che si sono adattati all'evento offrendo musica e cocktail a tema Taylor Swift.
LA SCALETTA: UN VIAGGIO ATTRAVERSO LE ERE DI TAYLOR SWIFT
La scaletta del The Eras Tour è un viaggio attraverso la carriera di Taylor Swift, con brani tratti da quasi tutti i suoi album. Ecco un'anteprima della scaletta del concerto di Dublino del 28 giugno 2024, che potrebbe dare un'idea di cosa aspettarsi a Milano:
EFFETTI SPECIALI E CAMBI DI COSTUME
Non è solo la musica a rendere i concerti di Taylor Swift un'esperienza indimenticabile. Gli effetti pirotecnici, i giochi di luci e le esplosioni di coriandoli creano un'atmosfera magica. Taylor Swift scompare e riappare sul palco tra nuvole di seta o boati di colore, cambiando look senza soluzione di continuità tra body scintillanti, abiti fluttuanti e la famosa tuta nera con una gamba sola ornata da un serpente rosso brillante. "Swift si dimostra non solo una cantante inesauribile ma anche un’attrice di talento", scrive The New Statesman. "Passa dal desiderio alla rabbia all’esultanza e viceversa, fingendo sorpresa e stupore notte dopo notte per l’intensità delle reazioni del pubblico".
UN'ESPERIENZA COLLETTIVA
Il vero spettacolo, però, sono le persone. "L’eccitazione che aveva colorato le strade nelle ore precedenti, quando Castellana a 30 gradi sembrava una festa a tema Taylormania, quell’eccitazione che si accumulava da mesi è traboccata come scoppiano le dighe nei film", scrive El Mundo nella sua recensione al concerto di Madrid del 29 maggio. "Se sei una persona pratica e quello che vuoi sapere è se il concerto è stato bello: sì, è stato bello. È stato molto buono. Abbastanza per cambiare la vita delle persone? La notte scorsa sembrava cambiare la vita di molti".
GLI ARTISTI D'APERTURA: PARAMORE
Ad aprire entrambi i concerti di Milano saranno i Paramore, gruppo indie americano che ha vinto due Grammy nel 2024 con "This Is Why", miglior album rock, e con l’omonimo singolo. Quest’anno, insieme ad altri artisti, hanno preso parte all’album di cover "Stop Making Sense: A Tribute Album", nato per celebrare il quarantennale del film concerto "Stop Making Sense" di Jonathan Demme sui Talking Heads. Il loro singolo è "Burning Down the House".
UN EVENTO IMPERDIBILE
In definitiva, il The Eras Tour di Taylor Swift promette di essere un evento indimenticabile, un'esperienza che va oltre la semplice esibizione musicale. Con una scaletta che attraversa tutte le fasi della sua carriera, effetti speciali mozzafiato e un pubblico in delirio, i concerti di Milano saranno sicuramente uno dei momenti più alti del panorama musicale del 2024. Non resta che prepararsi a vivere un'esperienza unica, tra musica, emozioni e spettacolo.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris