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#DIRITTODICRITICA: 'Amanti', le recensioni degli studenti

Nuovo appuntamento con l'iniziativa organizzata dal giornale 'La Provincia' e da Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli

La Provincia Redazione

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26 Marzo 2024 - 14:28

#DIRITTODICRITICA: 'Madama Butterfly', le recensioni degli studenti

CREMONA - Torna l'appuntamento con #DIRITTODICRITICA, l'iniziativa organizzata dal giornale La Provincia e da Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli, che offre agli studenti delle scuole cremonesi la possibilità di esprimere il loro giudizio motivato e argomentato sugli spettacoli in cartellone al Ponchielli. Protagonista di questo appuntamento è la prosa con Amanti.

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BRESCIANI LUCA – 3 LICEO SCIENTIFICO ASELLI

Martedì 19 marzo al Teatro Ponchielli di Cremona è andato in scena “Amanti”, scritto e diretto da Ivan Cotroneo, di fronte a una sala affollatissima, da tutto esaurito. Fin dalle prime battute il protagonista Giulio (Massimiliano Gallo) ha iniziato a far sorridere il pubblico, litigando con un risponditore automatico col quale voleva dialogare pensando di trovarsi, come è certamente accaduto anche a noi, al telefono con una persona in carne ed ossa. Tutta la storia, in realtà, è fedele a situazioni molto diffuse nella nostra società: matrimoni finiti in cui si resta insieme per i figli, tra litigi e fatica, cercando altrove la felicità o giovani coppie che i figli non riescono ad averli e cercano di fare di tutto per ottenerli, dalla terapia di coppia alla inseminazione artificiale.

Ed in questo si inserisce la figura dello psicologo, necessaria per guardarsi dentro, riuscire a conoscersi o riconoscersi e dare un senso alla vita o se non si riesce più, a trovare il coraggio di cambiarla. Claudia (Fabrizia Sacchi) è appena stata dalla psicoterapeuta ed esce dall’ascensore del palazzo che ospita lo studio ancora un po' turbata, incrociando Giulio che è l’appuntamento successivo e deve quindi salire. Avendo dimenticato il fazzoletto necessario per le lacrime che di solito versa durante la seduta Claudia torna in ascensore con Giulio e galeotta è la salita al piano. Li ritroviamo, in seguito, in una camera d’albergo che, insieme alla stanza della psicologa, costituisce la scenografia di tutto lo spettacolo, in atteggiamento inequivocabilmente da “amanti”. Entrambi sono sposati, Giulio con una moglie dai modi terribili e tre figli che non riesce ad amare e Claudia con un marito col quale sta cercando di avere un bambino.

Bugie e verità, battute scherzose e ironia caratterizzano tutta la commedia, che fa ridere ma anche riflettere perché in quel gruppo di personaggi potrebbe esserci ognuno di noi, come psicologo, o suo paziente, come moglie o marito tradito o deluso, come figlio non compreso o trascurato o troppo desiderato, come infelice che cerca la soluzione al proprio stato d’animo attraverso scelte importanti come divorziare o restare con il proprio compagno, facendogli crescere il figlio di un altro. Straordinaria l’interpretazione di Massimiliano Gallo, salutato da applausi che hanno accompagnato le canzoni finali.

CARINI CAMILLA- 2 LICEO SCIENTIFICO ASELLI

Proprio davanti all’ascensore che conduce allo studio della dottoressa Gilda Cioffi, avviene l’incontro tra Claudia e Giulio, da cui ha origine la commedia del regista Ivan Cotroneo “Amanti”. Andato in scena a Teatro Ponchielli la sera di martedì 19 marzo, lo spettacolo si rivela un successo capace di generare il riso dello spettatore per la sua intera durata. Il bisogno d’amore e la ricerca di felicità trovano massima espansione in una scenografia costituita da appena due ambienti paralleli, che si alternano grazie ad un costante interscambio di luce e ombra: la camera di un albergo, covo d’amore dei due amanti, e lo studio della psicoterapeuta specializzata in problemi di coppia. I protagonisti scoprono subito di avere entrambi l’appuntamento dalla dottoressa Cioffi ogni mercoledì, lei alle 15.00, lui alle 16.00; incontri tanto repentini quanto intensi, poiché ben presto vediamo gli amanti sdraiati su un letto, coinvolti in una relazione che diventerà per entrambi motivo di crescita e maturazione. La scena è animata da cinque personaggi dalla parlata veloce e impregnata di battute ironiche, talvolta in napoletano, che dilettano lo spettatore. Nelle vesti di Giulio e Claudia troviamo i celebri Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi, che nei loro romantici incontri clandestini trovano occasione per sfuggire dalle difficoltà con i rispettivi partner Laura e Roberto, con i quali cercano contemporaneamente di ripristinare il rapporto, affidandosi alla psicoterapeuta Gilda Cioffi, dapprima ignara della segreta relazione. Se in Claudia si rivela infine il desiderio di riparare il legame con il marito, rispettando il valore del matrimonio, in Roberto si manifesta invece la necessità di scegliere la propria felicità di fronte ad un irreparabile rapporto con la moglie. A coronare i sentimenti dei due protagonisti, una colonna sonora con emozionanti canzoni tipiche degli anni passati, che hanno fatto sognare il pubblico partecipe. Una brillante commedia, dunque, in cui emergono le abilità del regista nel far trasparire attraverso l’amore clandestino, conforto e spensieratezza, ma anche insicurezza e tormento, tematiche significative che interessano l’uomo moderno.

DIEYE CUMBA MARAM – 2 LICEO SCIENTIFICO ASELLI

Claudia e Giulio: sconosciuti, conoscenti, e infine, amanti. I due si incontrano per la prima volta nell’atrio di un palazzo, quando Claudia è costretta a risalire in ascensore con Giulio, accortasi di aver dimenticato il suo fazzoletto; presto i due scoprono di essere diretti allo stesso piano e appartamento, condividono infatti la stessa terapeuta, la dottoressa Cioffi, specializzata in problemi di coppia. Un incontro casuale, due vite, una relazione sono il fulcro di Amanti, commedia di Cotroneo messa in scena la sera del 19 Marzo al teatro Ponchielli, pièce che rievoca in ogni minuziosità i tipici problemi della quotidianità e della vita mondana.

Elementi principali dell’opera rimangono tuttavia l’ironia e la comicità, rimarcate da continue battute e dall’inimitabile dialetto napoletano di Massimiliano Gallo, nel ruolo di Giulio, un tipico uomo sulla cinquantina intriso di responsabilità paterne e coniugali. Sposato con Laura, qui una nevrotica ed irascibile Eleonora Russo, esso trova gioia e letizia solo nella compagnia di Claudia, di cui finirà per innamorarsi. Notevole è infatti anche l’interpretazione di quest’ultima da parte di Fabrizia Sacchi, una donna oscillante tra il desiderio di un figlio e di riconnessione col marito ed il nuovo sentimento nei confronti di Giulio, l’uomo che tuttavia si risolverà ad abbandonare, essendo rimasta incinta (e avendo invano tentato di persuaderlo che il bimbo non fosse suo) ed affermando di essere innamorata del marito Roberto.

Il duplice setting simboleggia l’asimmetria tra la camera d’hotel, dove hanno luogo gli erotici incontri e le conversazioni tra i due, e lo studio della Cioffi, che invece vede i complessi interiori, i litigi e le decisioni dei vari personaggi.

Tuttavia, il finale, assume un tono malinconico e a tratti drammatico. Claudia e Giulio difatti ora hanno definitivamente deciso di intraprendere strade e vite differenti, indipendenti l’uno dall’altra, incorniciando l’intera storia in un finale amaro che, ciononostante, contrasta quasi piacevolmente l’intero spettacolo, a cui le interpretazioni degli attori, assieme alla scenografia, le impeccabili facezie e la drammaturgia, conferiscono leggerezza ed ilarità.

MARCOTTI MARTA- 2 LICEO SCIENTIFICO

Un uomo ed una donna si incontrano per caso fuori dallo studio di una psicoterapeuta, entrambi sono lì per cercare di ricostruire il proprio matrimonio, ma qualcosa sconvolge i loro piani. Questo è l’inizio della storia di Giulio e Claudia, gli “Amanti” nati dalla penna di Ivan Cotroneo che, una volta scontratisi sul pianerottolo della dottoressa Cioffi, non riescono più a separarsi. La loro non è una semplice avventura extraconiugale, ma una vera e propria relazione che attraversa diverse fasi: dalla passione alla crisi. A vivere questa intensa storia d’amore sono due brillanti interpreti, Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi, i protagonisti, affiancati da altri tre talentuosi artisti: Orsetta De Rossi, la stravagante terapeuta di coppia, Eleonora Russo e Diego D’Elia, rispettivamente moglie di Giulio e marito di Claudia.

Fa da sfondo alle vicende degli amanti un’imponente e dettagliata scenografia, che si divide tra la camera d’albergo dove Giulio e Claudia sono soliti ritrovarsi e lo studio della dottoressa Cioffi, luogo di litigi, riconciliazioni ma soprattutto riflessione. Entrambi i protagonisti affrontano un percorso di cambiamento modificando la loro concezione di amore. Sia Giulio che Claudia, non provando più la stessa passione degli inizi nei confronti dei rispettivi coniugi, comprendono che amare non significa rimanere insieme per senso del dovere, ma cercare la propria felicità anche attraverso scelte sofferte e complicate. “Amanti” è una rappresentazione anche ricca di comicità, che si può ritrovare sia nelle battute dei personaggi che nelle situazioni e negli equivoci che si vengono a creare, conferma ne sono le sonore risate del pubblico. Tuttavia, all’umorismo si alternano momenti più profondi di valutazione e pensiero, sia all’interno dello studio della Cioffi, sia attraverso messaggi affidati ad una segreteria telefonica; grazie al loro sentimento, Giulio e Claudia riescono a riscoprirsi e a prendere decisioni difficili che attendono da tempo.

Ruolo fondamentale nello spettacolo gioca la musica che, con i suoi versi, racconta e sottolinea con romanticismo e malinconia la storia dei due amanti: dall’assolo di Gallo con “Mi sono innamorato di te”, a “Ed io tra di voi” di Aznavour a “Dettagli” di Ornella Vanoni e “Ma che freddo fa” di Nada, con cui il cast saluta gli acclamanti spettatori del teatro Ponchielli.

RIPARI MIRAYO SOFIA- 2 LICEO SCIENTIFICO ASELLI

Può una commedia in dialetto catturare l’attenzione di un intero teatro per due ore? La risposta è sì e Amanti ne è la dimostrazione. La rappresentazione teatrale diretta da Ivan Cotroneo ha come protagonisti i due amanti Giulio e Claudia, interpretati rispettivamente da Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi. Il racconto inizia con l’incontro accidentale dei due protagonisti nell’androne del palazzo della psicoterapeuta di coppia che entrambi frequentano con i rispettivi compagni e dopo poche battute comincia la loro storia come amanti. Se inizialmente la relazione clandestina rappresentava una valvola di sfogo nella quale i sentimenti non erano contemplati, col passare del tempo, tra bugie, fughe e sensi di colpa si sviluppa un sentimento tanto forte quanto difficile che porterà i due a una definitiva rottura dopo mesi di frequentazione. Essa è messa ulteriormente in difficoltà dalla presenza di figli per quanto riguarda Giulio e dal desiderio di averne di Roberto, marito di Claudia interpretato da Diego D’Elia. La narrazione delle vicende non è lineare ma è interrotta da monologhi in napoletano, momenti di buio e salti temporali che mostrano allo spettatore lo sviluppo della relazione tra i due; gli incontri nella camera d’hotel si uniscono alle sedute di coppia di Giulio e della moglie Laura e a quelle di Claudia con Roberto. La scenografia dello spettacolo è composta dall’ascensore che dopo la scena iniziale lascia posto alla camera d’hotel e allo studio di Gilda Cioffi, stanze affiancate e riccamente arredate. Un elemento non particolarmente ricorrente ma che conferisce all’ambiente un sentore di famigliarità è la musica: essa viene riprodotta nello studio della psicoterapeuta e soprattutto nelle ultime scene sentiamo Giulio canticchiare qualche melodia. Lo spettacolo termina con l’incontro tra i due ex amanti dopo mesi di allontanamento e con un sonoro battito di mani da parte del pubblico sulle note di Ma che freddo fa di Nada.

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