In Duomo canti gregoriani per la Novena di Natale

CREMA - Da lunedì 18 a sabato 23, la celebrazione delle 8 in Duomo – che prevede come ogni giorno dell’anno le Lodi mattutine e la celebrazione della Messa, presieduta dal vescovo o dai canonici della Cattedrale - si arricchirà di una musica antica e fascinosa: il canto gregoriano della novena di Natale. Dopo anni di assenza, torna dunque una tradizione molto cara a fedeli e non, un invito a gustare la vicinanza della Natività attraverso melodie e testi scaturiti dai secoli passati.

La celebrazione si aprirà con il canto del “Regem venturum”, un ritornello alternato alla proclamazione in musica delle profezie sulla nascita del Messia. Il versetto dell’Alleluia, invece, consisterà nelle cosiddette “antifone maggiori” – eseguite in canto gregoriano – che invocheranno il Cristo che sta per venire ogni giorno con una immagine diversa:

• il 18 dicembre come Adonai, Dio per gli Ebrei,
• il 19 dicembre come radice di Jesse,
• il 20 come chiave di Davide,
• il 21 come astro che sorge,
• il 22 come re delle genti,
• il 23 come Emmanuele, Dio con noi.

La liturgia sarà accompagnata dal prezioso organo positivo concesso in comodato al Duomo dal Rotary Club Crema, ma anche del suggestivo suono della cetra. Radio Antenna 5 assicurerà come sempre la diretta audiovideo, sul proprio sito, oltre alla trasmissione via radio sulla frequenza FM 87.800. Circa cinque minuti prima dell'inizio della celebrazione, rintoccheranno le campanelle dell'orologio meccanico del Duomo: la grande macchina, datata 1751, era ferma da più di sessant'anni. E proprio sabato al mattino, il vescovo ne inaugurerà il ripristino funzionale, promosso e sostenuto dal Rotary Club Crema.  

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