I colori della Pianura nella personale di Franca Formis

CREMONA -  I nostri colori su tela. Pianura e dintorni: il titolo è una dichiarazione di intenti, tanto chiaro come le tele su cui Franca Formis stende i suoi colori, costruisce paesaggi, ispirati al vero, ma trascolorati dal pennello della pittrice cremonese. L’appuntamento con la personale di Formis è presso la sala Ex Borsino in via Solferino fino a domenica, tutti i giorni dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19. Ad accogliere i visitatori sarà la stessa Formis che da sempre ama accompagnare le sue personali, incontrare quanti sono incantati dai suoi quadri.

«Dopo le marine, dopo le nature morte quest’anno ho deciso di portare in mostra il mio amore per la nostra terra, per i suoi paesaggi colti nei colori delle diverse stagioni – spiega -. Sono andata in cerca di colori del cuore ritraendo albe e tramonti, pomeriggi assolati e campi a maggese della nostra bella campagna. Ho cercato nei miei lavori non solo di documentare quanto vedo, ma di leggere le nostre cascine, gli attrezzi dei lavori dei campi, l’infinito orizzonte dei campi coltivati con i colori delle emozioni e del cuore. Mi auguro che chi vede i miei quadri possa percepire l’affetto e la meraviglia che provo nel trasferire su tela la bellezza tutta da scoprire della nostra campagna».

Le parole di Franca Formis trovano una loro corrispondenza di amorosi sensi e di corpose pennellate cromatiche nelle tele che sono esposte all’ex Borsino, un viaggio nei colori e nelle forme sfumate delle nostre campagne, di paesaggi che diventano, inevitabilmente, specchio emotivo della sensibilità dell’autrice.

Formis nelle sue opere conferma una rara e preziosa capacità empatica di trasferire su tela le emozioni che si provano davanti a un paesaggio autunnale o a scenari invernali in cui tutto appare sospeso, in attesa della vita che cova sotto la neve. È questa capacità comunicativa diretta, empatica che rende le tele di Formis dei racconti che ci appartengono, che stanno riposti nell’angolo del cuore di ognuno di noi e riemergono teneri, poetici e fragili nelle pennellate di Franca Formis che attraverso il colore dà forma alla realtà del territorio cremonese mediata da una vibrante soggettività. 

'Cremona, mon amour' di Marcella Grandi Heilmann, domani la presentazione

Alle 17.30 all'Adafa interverranno Fausto Cacciatori, editore e conservatore del Museo del Violino e il presidente Fulvio Stumpo