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MUSICA E ARTE

Stauffer e Juilliard School di NY, concerto virtuale e brani inediti

Per il prossimo mese gli allievi lavoreranno insieme a distanza con l'obiettivo di ideare, progettare, realizzare l'esibizione musicale

Barbara Caffi

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bcaffi@laprovinciacr.it

24 Febbraio 2023 - 11:10

Stauffer e Juilliard School di NY, concerto virtuale e brani inediti

Palazzo Stauffer e la sede della Juilliard School

CREMONA - Un’istituzione culturale che dalla provincia si è fatta strada nel mondo e una scuola di musica, teatro, danza e arti performative nata nella città che per decenni al mondo ha dato la sveglia: potrebbero appartenere a galassie differenti l’Accademia Stauffer e la Juilliard School. Una ha sede a Cremona in un edificio storico recuperato dopo un sapiente restauro, l’altra, a New York, ha alleggerito con pareti trasparenti e specchi l’originario edificio brutalista. Eppure i punti di contatto ci sono - in primis l’eccellenza dell’offerta accademica - e consentono una particolare forma di collaborazione. L’innovativo progetto artistico che unisce Stauffer e Juilliard guarda a tecnologie interattive e multimediali particolarmente avanzate, mettendo in connessione musicale Cremona e New York. L’America è lontana, dall’altra parte della luna, cantava Lucio Dalla, ma le nuove tecnologie sanno costruire ponti.

«Obiettivo del progetto - spiegano alla Stauffer -, sviluppato in sinergia tra l’accademia cremonese e il Center for Innovation in the Arts della Juilliard School di New York, hub interdisciplinare per lo sviluppo delle arti performative contemporanee, è di sperimentare una nuova formula di collaborazione accademica, che attraverso la tecnologia, possa consentire a giovani strumentisti e compositori di straordinario talento artistico, di formarsi ed esprimersi in una dimensione globale, proiettata al futuro».

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Il Quartetto Goldberg è formato da allievi dell’Accademia Stauffer

«Siamo particolarmente orgogliosi di poter collaborare con i colleghi della Juilliard alla realizzazione di un progetto così speciale. Assieme agli allievi e i docenti delle nostre due istituzioni, stiamo per sperimentare un modo nuovo di fare musica, arte e cultura tra due città, due paesi, due continenti - ha sottolineato Paolo Petrocelli, direttore generale uscente dell’Accademia Stauffer -. Sono convinto questa nostra iniziativa farà da apripista alla nascita di nuove collaborazioni tecnologiche tra diverse altre istituzioni musicali a livello internazionale».

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Alcuni studenti della Juilliard School di New York


Per il prossimo mese, gli allievi dell’Accademia Stauffer e della Juilliard School lavoreranno insieme a distanza, supportati dalla guida attenta dei rispettivi docenti del Quartetto di Cremona e di Edward Bilous (Direttore del Center for Innovation in the Arts della Juilliard).


La sfida comune? Ideare, progettare, allestire e realizzare un concerto virtuale che presenterà otto nuove composizioni inedite, ispirate principalmente dai capolavori del primo Barocco, scritte per l’occasione da giovani compositori della Juilliard ed eseguite per la prima volta assoluta da giovani strumentisti della Stauffer e della Juilliard, connessi simultaneamente in streaming dalle rispettive sale musicali: la Sala Stradivari dello Stauffer Center for Strings a Cremona e il Rosemary and Meredith Willson Theatre della Juilliard School a New York.

La distanza che separa i due spazi diventerà così parte fondamentale dell’esecuzione: le musiche fonderanno la propria forza poetica sul ritardo che si andrà a generare nella trasmissione dei segnali sonori tra i due gruppi strumentali. Due poli musicali tra i più importanti al mondo – Cremona, capitale internazionale degli strumenti ad arco, e New York, fulcro della sperimentazione e dell’avanguardia in tutti i campi artistici, – si connetteranno così attraverso un dialogo sonoro, capace di azzerare le distanze geografiche e culturali tra le due sponde dell’oceano.

«Attraverso questo progetto, realizzeremo una vera e propria indagine multimediale sui cicli dell’invenzione musicale che hanno portato avanti la musica occidentale per secoli, condividendo la visione artistica di una nuova generazione di giovani artisti attraverso un’affascinante nuova piattaforma pensata per collaborazioni artistiche innovative», dice Bilous.

La performance conclusiva di questo progetto, dall’emblematico titolo Bridging the Time-Space divide avrà luogo a New York presso il Rosemary and Meredith Willson Theatre della Juilliard School il 24 marzo alle 19 (ora italiana, le 13 a New York). La presenza virtuale a New York del Quartetto Goldberg, formato da giovani allievi dell’Accademia Stauffer, sarà resa possibile in live dalla Sala Stradivari dello Stauffer Center for Strings di Cremona grazie a una infrastruttura tecnologica d’avanguardia.

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