L'ANALISI
16 Gennaio 2023 - 10:38
Gli studenti che hanno partecipato e i vincitori dell’edizione 2022 di «Diritto di critica»
CREMONA - Chi parlava della morte della recensione come testo giornalistico dovrebbe ricredersi. Tutti siamo un po’ critici, alle prese a sputar sentenze lasciando recensioni su hotel, viaggi, ristoranti fino a sfiorare le vette della creatività con sport, cinema e spettacoli. Ecco da undici anni il giornale «La Provincia» insieme a Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli e all’Assessorato alle Politiche educative del Comune non solo credono nell’analisi critica, ma credono nella capacità dei ragazzi, degli studenti di elaborare un giudizio articolato, motivato e compiuto in sé stesso su un fatto performativo: un concerto, uno spettacolo di teatro o di danza, un’opera lirica. Ma non si tratta di scrivere di getto pareri tranchant e immotivati da chiacchiera da social, ma piuttosto di fare pratica dell’attenzione che impone la scrittura in tempi e quantità di parole preordinate che non concedano sproloqui egotici. L’iniziativa ha anche il patrocinio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro.
Il «concorso» rivolto agli studenti delle scuole superiori chiede loro di recensire almeno tre spettacoli scelti indifferentemente
fra teatro, musica, danza e lirica. Qualche anno fa Gigi Cristoforetti, oggi presidente di AterBalletto, sottolineò come gli artisti millenials nel caso delle arti coreutiche/circensi vivano di una commistione di linguaggi per cui non temono di sconfinare nei generi e costruire spettacoli in cui è difficile distinguere danza, teatro, musica. È questa suggestione che muove l’invito rivolto ai ragazzi di misurarsi con tutti i generi di spettacolo dal vivo perché fra essi interconnessi, senza timore di sparigliare le carte e azzardare analisi e valutazioni. Gli studenti potranno così scegliere liberamente se recensire tutta prosa, oppure uno spettacolo per genere a seconda della curiosità. Per partecipare al gioco sarà necessario recensire almeno tre spettacoli per concorrere alla selezione che a fine stagione 2023 porterà alla pubblicazione sul giornale delle migliori recensioni. Ogni studente avrà 48 ore di tempo per elaborare il suo scritto e inviarlo al Ponchielli. Dopo di che la giuria di Diritto di critica leggerà e farà i doverosi rilievi, pubblicando spettacolo dopo spettacolo le recensioni sul sito www.laprovinciacr.it.
Per avere tutti i dettagli operativi l’appuntamento è per martedì 24 gennaio dalle 9 alle 11 presso il ridotto del Ponchielli.
Nell’occasione saranno spiegate le caratteristiche del testo e dell’iniziativa. Il sovrintendente Andrea Cigni e la segreteria artistica del Ponchielli illustreranno invece gli appuntamenti della stagione. Le adesioni dovranno arrivare alla segreteria del Ponchielli entro il 23 gennaio. L’incontro è aperto a coloro che avranno dato in questi giorni la loro adesione al progetto. Come sempre Diritto di critica ha non solo l’obiettivo di incoraggiare e far crescere gli sguardi critici degli studenti rispetto allo spettacolo dal vivo, ma intende premiare i lavori migliori nel segno di una promozione del teatro e della lettura del giornale. Così a termine stagione la giuria presieduta dal sovrintendente del Ponchielli, Andrea Cigni con la segreteria artistica composta da Lorenzo Del Pecchia, Laura Seroni e Barbara Sozzi, insieme al direttore del giornale La Provincia, Marco Bencivenga e alla redazione cultura e spettacoli composta da chi scrive, da Barbara Caffi e Mariagrazia Teschi sceglieranno le recensioni migliori che verranno pubblicate sull’edizione cartacea de «La Provincia» e i vincitori riceveranno in premio un abbonamento alla stagione 2024 e al quotidiano «La Provincia». La scheda di adesione – la partecipazione è gratuita – è stata inviata alle scuole per segnalare i ragazzi che vorranno partecipare a Diritto di critica 2023.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris