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CREMONA: MUSEO DEL VIOLINO

Anna Tifu e Musica Antiqua Latina, omaggio al genio Antonio Stradivari

La violinista in concerto con 'Il Cremonese', capolavoro iconico del grande liutaio, domenica 18 dicembre alle 18 all'Auditorium Giovanni Arvedi

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

09 Dicembre 2022 - 11:17

Anna Tifu e Musica Antiqua Latina, omaggio al genio Antonio Stradivari

La violinista Anna Tifu (foto Ernesto Casareto)

CREMONA - Domenica 18 dicembre (ore 18) torna all’Auditorium Giovanni Arvedi STRADIVARImemorialday, il tributo al grande liutaio Antonio Stradivari nel 285° anniversario della sua morte che vede protagonista Anna Tifu; insieme all’ensemble Musica Antiqua Latina diretto da Giordano Antonelli, racconterà l'esplosione della grande tradizione violinistica italiana del Sei e Settecento. Il programma del concerto offre infatti una panoramica del repertorio in voga nell'arco temporale della lunghissima vita di Stradivari (1644 c. - 1737), per accennare una risposta alla domanda sulla musica che Stradivari ebbe modo di ascoltare e per la quale pensò e realizzò i propri strumenti. Tarquinio Merula, Carlo Piazzi, Francesco Diana “lo Spagnoletto”, Giovanni Battista Vitali, Gasparo Visconti sono solo alcuni dei musicisti che influenzarono direttamente Stradivari nella Cremona del tardo Seicento.

L’ensemble Musica Antiqua Latina diretto da Giordano Antonelli

 

Per l’occasione, Anna Tifu imbraccerà lo Stradivari del 1715 “Il Cremonese”, il capolavoro più iconico e prezioso delle collezioni del Museo del Violino. Realizzato nel 1715 per Jean Baptiste Volumier, violinista e Maestro de’ Concerti di musica del re di Polonia, “Il Cremonese”, a lungo conosciuto come “Joachim”, appartiene a quello che è definito il periodo d’oro di Stradivari, durante il quale il geniale liutaio crea strumenti unici e insuperabili per qualità acustica. A metà del 1800 lo strumento passa nelle mani del celebre violinista e compositore ungherese Joseph Joachim che, in occasione del suo giubileo, lo riceve in dono dal comitato per i festeggiamenti. Acquistato dall’Ente Provinciale per il Turismo, lo strumento torna a Cremona il 18 dicembre 1961, esattamente 224 anni dopo la scomparsa di Stradivari; da quel giorno il violino, ribattezzato “Il Cremonese” per sottolinearne lo stretto vincolo che lo lega alla Città, è considerato uno dei simboli di Cremona

STRADIVARImemorialday è promosso da Museo del Violino e Unomedia, con il patrocinio del Comune di Cremona e il sostegno della Fondazione Arvedi Buschini, MDV friends, Adecco, Air Liquide, Marsh e FHP Venezia Multiservice.

 

Anna Tifu suona il violino Antonio Stradivari “Il Cremonese” 1715

Vincitrice del concorso George Enescu 2007 a Bucarest, Anna Tifu è considerata una delle principali violiniste della sua generazione. Nata a Cagliari, ha iniziato a suonare il violino a 6 anni sotto la guida del padre e ad esibirsi in pubblico a 8 anni, vincendo il 1° premio con la lode alla rassegna di concerti di Vittorio Veneto. A 11 anni ha debuttato come solista con l'Orchestre National des Pays de la Loire e a 12 ha eseguito il Concerto per violino di Bruch alla Scala di Milano. A 14 anni vince il primo premio al Concorso Internazionale Viotti Valsesia e il Concorso Internazionale Marcello Abbado. Ha studiato con Salvatore Accardo all'Accademia Walter Stauffer di Cremona e all'Accademia Chigiana di Siena dove, nel 2004, ha ottenuto l'Attestato d'Onore. Si è esibita con le migliori orchestre e formazioni da camera del mondo e ha lavorato con direttori quali, fra gli altri, Yuri Temirkanov, Gustavo Dudamel, Diego Matheuz, John Axelrod.

 

Giordano Antonelli, allievo del grande violoncellista russo Ivan Monighetti, si è dedicato allo studio della prassi esecutiva nella musica antica e del violoncello barocco con Christophe Coin, presso la Schola Cantorum Basiliensis di Basilea. Ha ricoperto il ruolo di primo violoncello solista e continuista presso prestigiose orchestre e suonato come primo violoncello al fianco di direttori come Hogwood, van Waas, Carmignola, Antonini, Sargent, Brueggen, Biondi, Ono, Herreweghe, Abbado, Acciai. Ha collaborato per alcuni anni come violoncellista principale ne Il Giardino Armonico, e suona frequentemente il violoncello piccolo a 5 corde (P.A.Landolfi, Milano 1770 circa), largamente utilizzato nel XVII° e XVIII° secolo, per il quale ha realizzato un approfondito studio filologico e di repertorio. È fondatore e direttore dell’ensemble barocco Musica Antiqua Latina.

Musica Antiqua Latina, ensemble barocco su strumenti originali, è stato creato nel 2000 dal direttore e violoncellista barocco Giordano Antonelli. Il progetto Musica Antiqua Latina promuove la riscoperta e la diffusione del grande repertorio barocco italiano, di cui Roma, dove il gruppo è residente, è stato uno dei centri di massima creatività. Dal programma solistico come Jo, Solo, Bach, agli organici strumentali del primo seicento, alla orchestra barocca a geometria Corelliana, Musica Antiqua Latina dispone di una varietà di programmi originali ed inediti, dal tardo ‘500 al periodo della transizione pre-classica. Ospite di numerosi festival ed associazioni, Musica Antiqua Latina registra per Sony Deutsche Harmonia Mundi, per la quale, ad aprile 2021 è uscito il disco Vivaldi Concertos.

 

 

Informazioni e vendita biglietti

 I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Museo del Violino e online sul sito www.vivaticket.it.

Prezzi

25 euro settori A/B/C/D/E/H/I - 20 euro i settori G/F - promozione studenti 12 euro per i settori G/F

Biglietteria

Museo del Violino, Cremona, tel. 0372/080809

Da mercoledì a venerdì: 11.00 - 17.00

Sabato e domenica: 10.00 - 18.00

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