L'ANALISI
30 Novembre 2022 - 18:40
Rebecca Bianchi mentre danza
CASALMAGGIORE - Rebecca Bianchi testimonial del Comitato Promotore Roma Expo 2030.
L’Étoile del Teatro dell’Opera di Roma lunedì era a Parigi con la delegazione capitolino per la terza Assemblea del Bureau International des Expositions. La riunione era dedicata all’illustrazione del tema scelto dalle diverse candidature. Presente, in videoconferenza, il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, che ha espresso il forte impegno del Governo per sostenere la candidatura italiana.
Il dossier di candidatura spiega l’impatto che Expo Roma avrà sul «Sistema Paese» ed è stato consegnato il 7 settembre scorso al Bie dalla delegazione guidata dal presidente del Comitato Promotore, l’ambasciatore Giampiero Massolo e dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Ad aprire lunedì l’intervento italiano, alla presenza dei delegati Bie e delle altre tre delegazioni in gara (Busan, Riad, Odessa), l’Étoile del Teatro dell’Opera di Roma, nata a Casalmaggiore, dove risiede ancora la famiglia, ha evidenziato il ruolo di Roma come Capitale di tutte le culture e di tutte le forme d’arte, tra cui la danza.
È stato poi mostrato il video che racconta la candidatura di Roma a Expo 2030. Colonna sonora del video le musiche composte da Ennio Morricone per C’era una volta il West. Presente in sala anche la giovanissima protagonista dello spot, Gaia (interpretata da Elisa Pasquini), rappresentante di tutta la generazione che nel 2030 sarà maggiorenne. A illustrare il tema prescelto Matteo Gatto, direttore del Bid File, supportato dal contributo video con un primo rendering del masterplan del progetto realizzato dallo studio dell’architetto Carlo Ratti.
«Il Governo italiano è fortemente impegnato nella candidatura di Roma a ospitare l’Expo del 2030 – ha dichiarato Tajani —. Lo scorso settembre abbiamo consegnato il nostro progetto incentrato su persone e territori, rigenerazione, inclusione e innovazione. L’edizione 2030 di Expo sarà, infatti, una pietra miliare per due motivi principali. In primo luogo, segnerà la celebrazione del centenario del Bie, un’occasione cruciale per fare un bilancio dei primi 100 anni di attività dell’organizzazione. In secondo luogo, sarà l’occasione per rilanciare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite dopo il suo completamento».
«Questo è un momento storico — ha detto Gualtieri — in cui molte parti del mondo affrontano gli orrori della guerra, le conseguenze ancora durevoli della pandemia, gli effetti del cambiamento climatico, della crisi economica e di molte inaccettabili diseguaglianze. L’Italia e la sua Capitale, la Città Eterna di Roma, rinnovano il loro impegno verso la pace, l’inclusione, la sostenibilità, la dignità e i diritti di ogni essere umano, e la loro determinazione a lottare contro ogni forma di discriminazione. Sono questi i temi al centro della nostra candidatura a ospitare Expo 2030: vogliamo che le città diventino bastioni di innovazione condivisa, di inclusione e di progresso sostenibile, connettendosi in una rete globale fondata proprio su questi valori fondamentali. Un progetto che è concepito in modo universale, pensando alle tante comunità da tutto il mondo che già vivono e prosperano a Roma e in tutta Italia. Il 2030 deve essere, infatti, l’anno in cui persone da tutto il mondo si ritrovano in una delle città più antiche, per re-immaginare la loro relazione con il pianeta».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris