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Al Premio Hystrio va di scena il teatro d’arte e le giovani promesse under 35

Da quest’anno il Premio sarà corredato da un festival che prenderà il via giovedì 15 settembre al teatro Elfo Puccini per chiudersi lunedì sera con la premiazione dei vincitori

Nicola Arrigoni

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narrigoni@laprovinciacr.it

14 Settembre 2022 - 16:31

Al Premio Hystrio va di scena il teatro d’arte e le giovani promesse under 35

MILANO - Non solo un premio, giunto alla 31esima edizione, ma da quest’anno anche un festival che prenderà il via giovedì 15 settembre al teatro Elfo Puccini per chiudersi lunedì sera con la premiazione dei vincitori del Premio Hystrio, organizzato dal trimestrale di teatro, diretto da Claudia Cannella.

Ed è stata proprio Cannella con lo staff della rivista a voler fortemente questa estensione del Premio Hystrio che valorizza i giovani oltre che gli artisti affermati del teatro d’arte a immaginare la possibilità di costruire un cartellone interamente dedicato ad artisti under 35. Sei gli spettacoli in programma, frutto della selezione effettuata dai critici e studiosi attivi sul territorio nazionale che, da trent’anni, monitorano la giovane scena italiana sia sulle pagine di Hystrio, sia attraverso il Premio Hystrio, da sempre votato allo scouting dei talenti e al ricambio generazionale in ambito teatrale.

Al programma degli spettacoli si affiancheranno quattro letture sceniche curate da Tindaro Granata, per Situazione Drammatica nell’ambito del Progetto Il Copione per la promozione della drammaturgia contemporanea. Create sul modello dei table read di matrice anglosassone, le letture sceniche sono un’opportunità d’incontro tra autori, attori e pubblico per svelare le dinamiche che portano alla messinscena di un testo. Gli spettatori, dotati del copione, seguiranno la lettura degli attori, con i quali, insieme all’autore, parteciperanno a un dibattito sul testo e sulla sua messinscena.

Arricchiscono il cartellone le fasi finali le azioni del Premio Hystrio 2022: le audizioni dei 40 attori under 30 finalisti del Premio Hystrio alla Vocazione davanti a una giuria di registi e direttori di teatri e la mise en espace del testo vincitore del Premio Hystrio Scritture di Scena 2022 (Paesaggio estivo con allocco che ascolta di Matteo Caniglia, regia di Sabrina Sinatti). A conclusione di tutti gli eventi, il 19 settembre, la serata delle premiazioni con il brindisi finale: una vera festa del teatro per ritrovarsi insieme ad applaudire gli artisti già affermati e i giovani al loro esordio.

Per quanto riguarda il Premio Ystrio a ricevere il riconoscimento per la miglior interpretazione sarà – lunedì sera – Valentina Picello che il pubblico cremonese ha avuto modo di apprezzare varie volte, l’ultima delle quali nel ruolo di Rossana nel Cyrano de Bergerac, messo in scena da Arturo Cirillo al Ponchielli in chiusura di stagione. A Veronica Cruciani va il Premio Hystrio alla regia e vale la pena ricordare l’interessante lavoro Le verità di Baskerfield, visto al Bellini di Casalbuttano.

Completano la rosa dei riconoscimenti: il Premio Hystrio alla Drammaturgia Letizia Russo, il Premio Hystrio-Altre Muse a Terreni Creativi Festival, di Albenga, il Premio Hystrio-Iceberg a Controcanto Collettivo. A Roberto Zappalà è assegnato il Premio Hystrio-Corpo a Corpo, fra l’altro il coreografo siciliano aprirà la stagione del Comunale di Casalmaggiore con l’anteprima del suo nuovo lavoro, Cristo. Allo spettacolo Le Sedie di Eugène Ionesco, regia di Valerio Binasco, con Michele Di Mauro e Federica Fracassi, prodotto dal Teatro Stabile di Torino, va il Premio Hystrio Twister, assegnato dal pubblico mediante un sondaggio online in una rosa di 10 titoli di spettacoli selezionati dalla redazione e dai collaboratori di Hystrio.

Sono il giovane attore italo belga Alfonso De Vreese – tra i protagonisti del progetto Lingua Madre. Capsule per il futuro, ideato da Paola Tripoli e Carmelo Rifici, e protagonista di Sogno di una notte di mezza estate per la regia di Andrea Chiodi – e Alice Francesca Redini – attrice diplomata presso l'Accademia dei Filodrammatici di Milano, tra gli interpreti di Si nota all’imbrunire di Lucia Calamaro dopo numerose collaborazioni con Elio de Capitani, Cesar Brie, Giulio Bosetti e Giuseppe Emiliani, Stefano Benni – i vincitori del Premio Mariangela Melato per giovani attori, ospitato dal 2015 all’interno della giornata finale del Premio Hystrio.

Sono questi i premiati protagonisti della trentunesima edizione del Premio Hystrio, conclusione di un festival che mostrerà il teatro under 35, offrendo una vetrina a suo modo unica e carica di priomesse e futuro. Il festival sarà inaugurato giovedì 15 settembre alle ore 18,00 dalla lettura scenica di Fantasmi di Tommaso Fermariello. Alle 19,30 il primo spettacolo in programma, (replica venerdì 16) ‘E cammarere, della Compagnia Ri.Te.Na. Teatro, una riscrittura de Le serve di Genet ambientata in un basso napoletano. Il tema della femminilità irrisolta delle due serve accentua il loro essere reiette, scarti relegati ai margini della società. Un napoletano potente e ritmico, intessuto di proverbi e detti, è alla base della ricerca linguistica.

A seguire, alle 21,30, Non un’opera buona di servomuto Teatro trae invece spunto dalle 95 tesi esposte da Martin Lutero sul portone della chiesa di Wittenberg contro la pratica delle indulgenze diffusa nella Chiesa del tempo, per porsi domande sul senso della protesta: che cosa spinge qualcuno ad alzare la mano in mezzo alla folla per dissentire? Che cosa spinge gli altri a tacere? Non un’opera buona è lo spettacolo scelto in collaborazione con il progetto Next di Regione Lombardia e Agis. La lettura scenica di Tom di Rosalinda Conti, alle 18,00, aprirà la programmazione di venerdì 16 settembre, che proseguirà con la replica di 'E cammarere (ore 19,30). Alle 21,30 La gloria di Fabrizio Sinisi, vincitore di Forever Young/La Corte Ospitale 2019-20, (replica sabato 17) ci porterà dentro un frammento della giovinezza di Adolf Hitler quando, nel 1907, cerca invano di entrare all’Accademia di Belle Arti di Vienna; un testo sottilmente inquietante, in cui si prefigura l’ascesa del Führer.

Intensa la giornata di sabato 17 settembre, che inizierà alle 9,30 con le audizioni dei giovani attori candidati al Premio Hystrio alla Vocazione, audizioni che termineranno alle ore 18,30 e che riprenderanno il giorno successivo con lo stesso orario. È la lettura scenica di Spezzata di Fabio Pisano (ore 18), il primo appuntamento della serata, che proseguirà, alle 19,30, con la replica di La gloria di Fabrizio Sinisi e, alle 21,30, con il sostegno di Associazione Scenario, il vincitore dell’omonimo Premio nel 2021, Le etiopiche, di Mattia Cason, prima parte di una trilogia incentrata sulla figura di Alessandro Magno, simbolo della curiosità per tutto ciò che è “altro”, un modo per lanciare un appello a favore di un’Europa più unita e aperta alle culture straniere.

Dopo le audizioni per il Premio Hystrio alla Vocazione, domenica 18 alle ore 18 lettura scenica di Camminatori della patente ubriaca di Nicolò Sordo e, a seguire, (ore 19,30) L’ombra lunga del nano in cui la Compagnia Les Moustaches, partendo dalla fiaba di Biancaneve, attraverso la storia di due sposi stanchi che troveranno in un inaspettato elemento “magico” la possibilità di riscoprirsi, indagano le dinamiche nelle relazioni di coppia. Conclude la programmazione domenicale, alle 21.30, Oh, little man, testo e regia di Giovanni Ortoleva, con Edoardo Sorgente, monologo ispirato alle crisi finanziarie che, dal Novecento all’inizio degli anni Duemila, hanno messo in ginocchio il sistema capitalista per riportarlo in vita rafforzato. Edoardo Sorgente è un broker in crociera, homo economicus reso inutile e inefficiente dall’assenza dei suoi strumenti di controllo.

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