L'ANALISI
16 Febbraio 2022 - 16:51
Il Santuario della Madonna delle Lacrime di Treviglio
TREVIGILIO - Il miracolo della Madonna delle Lacrime, un evento di cui ogni trevigliese ha sentito parlare almeno una volta nella vita, che questo 28 febbraio celebra 500 anni dall'avvenimento. Un compleanno molto importante per una ricorrenza imprescindibile per la città, che quest'anno vivrà una grandiosa novena.
Dal 18 al 28 febbraio, la Novena 2022 al Santuario della Madonna delle Lacrime avrà diverse particolarità: prima tra tutte il fatto che il predicatore sarà l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, che celebrerà la messa delle 6 del mattino e la compieta delle 20.30 tutti i giorni della novena. La messa delle 9.15, il rosario meditato delle 14.30 e la preghiera dei ragazzi alle 16.45 saranno predicate ogni giorno da un diverso vescovo lombardo, tra cui il Vescovo di Crema mons. Daniele Gianotti che predicherà le celebrazioni del 24 febbraio.
Il Vescovo cremasco presiederà inoltre la Messa "del Miracolo" di lunedì 28 febbraio, insieme all'Arcivescovo di Milano mons. Delpini e ai Vescovi della Lombardia.
Era il 1522, in Europa era in corso la guerra franco-spagnola che ha avuto come teatro di molte battaglie tra le truppe del sovrano francese Francesco I e quelle dell'imperatore spagnolo Carlo V proprio la Lombardia. I trevigliesi erano schierati con gli imperiali e insidiarono a più riprese le truppe francesi approfittando di una loro ritirata verso Como. Come contrattacco il generale Odet de Foix conte di Lautrec ordinò la distruzione della città di Treviglio.
La sera del 27 febbraio le truppe francesi si accamparono fuori dalla città, preparandosi a saccheggiarla alle prime ore dell'alba del giorno dopo. Persa ogni speranza, dopo che ogni tentativo di parlamento si dimostrò vano, i trevigliesi si raccolsero in preghiera.
Il miracolo avvenne poco dopo l'alba. Intorno alle 8 della mattina di venerdì 28 febbraio, delle donne del monastero delle Agostiane, annesso alla piccola chiesa di Sant'Agostino, sentirono uno sgocciolio provenire da un dipinto della Madonna all'interno del campanile. Credendo che fosse colpa della pioggia si resero presto conto di aver fatto un'ipotesi errata, poiché il cielo era sereno. La Madonna nel dipinto stava riversando abbondanti lacrime e sudore da tutto il corpo.
La notizia del miracolo si propagò rapidamente fino ad arrivare alle orecchie del comandante francese, che si recò immediatamente nella chiesa chiedendo un'ispezione al dipinto per accertarsi che non fosse un trucco. Ma la meraviglia e la commozione sopraggiunsero nell'animo del conte di Lautrec, che si tolse l'elmo e si prostrò davanti alla Madonna che continuò a sgorgare lacrime per 6 ore.
Le lacrime della Madonna furono interpretate come un segno rivolto al condottiero francese perché graziasse la città. Così il generale ritirò le sue truppe. Treviglio era salva e le campane suonarono a festa.
Il compleanno del miracolo della Madonna delle Lacrime divenne presto una ricorrenza sentitissima dai trevigliesi. Nel 1583 il cardinale Carlo Borromeo chiese una delegazione alla Santa Sede per iniziare a costruire un santuario dedicato. Il 25 marzo 1594 venne posta la prima pietra e il 15 giugno 1619 venne inaugurato il luogo di culto, trasportandovi dentro il dipinto prodigioso da cui iniziò tutto. Nel santuario sono conservati anche la spada e l'elmo del generale Odet de Foix, in testimonianza di questa incredibile ed emozionante storia.
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