L'ANALISI
IL PREMIO
06 Febbraio 2022 - 14:24
Lauro Zanchi al Festival di Sanremo
CREMA - Lo scrittore cremasco Lauro Zanchi ha conquistato il secondo posto a "Casa Sanremo Writers" con l’ultimo romanzo "La dissolvenza della memoria". Il concorso letterario per opere edite, ideato dall’organizzazione del Festival della Canzone Italiana, ormai da anni ormai si sta affermando come un punto di riferimento per il mondo della letteratura nazionale. Dopo le iniziative dei giorni scorsi a Casa Sanremo - trasformata in salotto culturale per letture, presentazioni e incontri - ieri è stato annunciato il podio deciso dalla giuria presieduta dalla giornalista e scrittrice Laura Delli Colli. «Non l’atmosfera ovattata che si respira dentro l’Ariston, ma il caos creativo di tutti gli appuntamenti culturali collaterali al festival, è ciò che sono riuscito a vivere in questi giorni speciali a Sanremo. Un’esperienza straordinaria», commenta Zanchi, di ritorno dalla Riviera Ligure.
Il romanzo è un viaggio nel tempo e nella storia sia personale del protagonista, sia dell’intero Paese, con un filo rosso che unisce Crema e il Vajont: «Vittorio Verbini, maestro elementare, ha una vita serena. Una moglie che lo ama, due figli che stanno trovando il loro posto nel mondo, un lavoro che fa con passione da anni. Certo, ha dovuto affrontare la delusione del padre, stimato avvocato che avrebbe volto lasciargli lo studio, ma alla soglia dei cinquant’anni, la sua vita è ormai incanalata su binari tranquilli. Poi, un giorno, una diagnosi medica rovescia tutto. Nulla di grave né incurabile, una malattia genetica che si può tenere sotto controllo con i giusti farmaci. Ma il problema sta proprio in quella genetica. I suoi genitori sono sani, dunque qualcosa non torna, qualcuno ha nascosto la verità».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris