CALCIO
13 Dicembre 2021 - 05:00
CREMONA - Il mostro Plasticone soffoca il mondo trasformando tutto in plastica: le farfalle e i pesci, gli uccelli e la vegetazione. Neppure Fonte Zampilla si è salvata e perciò, ora, dai rubinetti e dalle fontanelle non sgorga più nemmeno una goccia d’acqua. Plasticone, però, deve fare i conti con Paolino che, grazie alla borraccia Goccia e con la complicità della nutria Camilla, riesce a riattivare Zampilla e le altre sorgenti e a ripulire la natura dalla plastica. Nella nuova rappresentazione dello spettacolo di teatro-educazione prodotto da associazione EmmeCi e Padania Acque, ad aiutare Paolino nella sua impresa ecologista sono stati i bimbi delle scuole dell’infanzia Sant’Ambrogio e Boschetto dell’istituto comprensivo Cremona Uno, diretto da Maria Giovanna Daniela Manzia. I piccoli spettatori, coinvolti dal burattinaio e attore Massimo Cauzzi, hanno seguito lo spettacolo con grande partecipazione, imparando così come la risorsa idrica sia un bene fondamentale, di cui spesso gli adulti trascurano l’origine ed il valore.
Le docenti delle scuole dell’infanzia Sant’Ambrogio e Boschetto hanno inteso la rappresentazione come momento di lancio di un percorso educativo a sfondo ecologico, nell’ambito di specifici progetti didattici appositamente elaborati per sviluppare la conoscenza del ciclo dell’acqua e per incentivare in ciascun bambino e bambina un comportamento attivo di rispetto e protezione dell’ambiente. Perché quella portata in scena da Cauzzi è naturalmente una fiaba, ma il futuro raccontato nello spettacolo è — purtroppo— molto vicino alla realtà che tutti noi stiamo vivendo. E il futuro dipende dalle azioni di tutti: ognuno può contribuire a migliorare il mondo di domani con atteggiamenti responsabili e comportamenti virtuosi.
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