L'ANALISI
07 Agosto 2021 - 09:28
Lo scrittore casalasco Stefano Ventura
CASALMAGGIORE - «La maledizione di Inti grava ancora sulla bellissima Pacàri. Nonostante la regina abbia deciso di proteggerla e farla crescere nella casa delle Vergini del Sole, il suo destino è segnato ...»: la saga precolombiana ideata dallo scrittore casalasco Stefano Ventura prosegue col romanzo appena uscito Il segreto della vergine inca – Il sortilegio di fuoco (291 pagine – Armando Curcio Editore – 14,90 euro).
Si tratta del terzo volume ambientato, in gran parte, nel Perù della civiltà incaica. Al centro della vicenda ci sono ancora i personaggi che i lettori già conoscono: da Ingrid a Robert, da Mendez a Beatrice, oltre al colorato popolo dell’impero inca. Anche stavolta storia, amore e avventura si intersecano sino a un finale imprevedibile. L’autore, ex-docente di scienze motorie presso l’istituto superiore Sanfelice di Viadana, confessa la sua grande passione per la ricchissima civiltà precolombiana che in questi anni ha studiato a fondo.
Nell’auspicio che l’emergenza sanitaria non fermi di nuovo gli eventi pubblici, Il segreto della vergine inca sarà probabilmente presentato in città nel prossimo autunno, in collaborazione con la biblioteca civica Mortara. Intanto a fine settembre Ventura sarà ospite dell’Aranciaia di Colorno coi suoi ultimi due lavori.
Sempre nei prossimi mesi uscirà un suo romanzo breve curato della Fondazione Ponchiroli di Viadana dal titolo Se la vita morde. Un’opera ambientata ai giorni nostri che descrive un’esperienza di sofferenza, ma anche di rinascita. Infine lo scrittore casalasco, che ha esordito nella narrativa nel 2013 con la trilogia di racconti Dal Sole alla Luna, sarà ospite a dicembre della fiera nazionale della piccola e media editoria Più libri più liberi che si terrà a Roma.
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