L'ANALISI
27 Agosto 2020 - 14:37
Giulia Dagani ha girato l’ultimo videoclip nella campagna cremonese
CASALMORANO (27 agosto 2020) - Una lingua di ghiaia che si srotola tra i campi di granoturco, da un lato, e le acque del naviglio, dall’altro. Quello spicchio di campagna cremonese che ha ispirato la stesura del nuovo brano di Giulia Dagani è diventato lo scenario del videoclip che segna il rientro in scena della cantautrice di Casalmorano. «Ditemi dove andate» è il racconto di un ritorno. Alla vita, dopo il lockdown, e alla musica, al termine di una fase di riflessione che è servita a ridisegnare le coordinate artistiche del progetto solista di Giulia. Canzone e filmato vengono pubblicati oggi a mezzogiorno sui canali social e sulle piattaforme di streaming – da Spotify a Apple Music – per consegnare al pubblico i quattro minuti di una ballad per chitarra e voce che in sede di arrangiamento si è trasformata in un delicato affresco pop: «Tutto è nato in maniera molto spontanea – spiega la songwriter –. Ho composto la musica in dieci minuti e altrettanti ne sono serviti per scrivere il testo. Una volta in studio, il vestito sonoro ha preso forma da sé». All’incisione hanno contribuito il batterista Tommaso Ruggeri, il bassista Matteo Bassi, il chitarrista Mattia Tedesco e il pianista Armando Cocchi: il risultato è una progressione che, sull’abbrivio di un arpeggio di chitarra lieve, si carica di un’intensità crescente per sfociare in un finale dalla coralità ariosa nell’abbraccio di una melodia da cantare a gola spalancata. Il brano è stato registrato allo Stable Studio di Casalmorano, di cui Giulia stessa è titolare insieme a Diego Barborini, che ha co-firmato la produzione e curato il mixing e il mastering.
Il videoclip è un omaggio alla campagna cremonese, ritratta come un luogo dell’anima dalla telecamera di Luca ‘Bazooka’ Catullo, che ha ideato e girato il filmato. Tra cicale che friniscono e uccelli che cinguettano, Giulia monta in sella alla sua bicicletta (che per il suo profondo valore affettivo merita una citazione anche nel testo della canzone) e inizia a pedalare, sotto un cielo estivo ingombro di nuvole. Quelle a cui Giulia si rivolge con il proprio canto: «Ditemi dove andate che vengo anch’io, non importa quanta strada si farà. Ditemi se state coprendo Dio, è forse nascosto su quella nuvola là?». E Giulia segue quei nuvoloni che sembrano voler scappare e, magari, indicano una via d’uscita. Poi si tuffa in acqua. E sorride, mentre intona: «E anche se piove, poi domani schiarirà».
La ex Giuliètte, ribattezzata da Piero Pelù «la pantera rosa di Cremona» durante il talent show The Voice of Italy, oggi torna ad essere semplicemente Giulia Dagani. «Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito all’avvio di questo nuovo progetto – sottolinea –, per primi quei musicisti straordinari, oltre che grandi amici, che mi hanno prestato la loro arte. E poi devo un grazie enorme anche a chi ha partecipato al video, compresi Veronica Cipelletti, che ha curato il make-up, e il tuttofare Francesco Zovadelli».
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