L'ANALISI
CREMONA E CREMA
28 Ottobre 2019 - 21:07
CREMONA (28 ottobre 2019) - «Oggi sono particolarmente felice. Sono felice perché qui, nella scuola dove si insegna a costruire violini, ma non solo violini, sento la passione che gli studenti stanno mettendo in quello che fanno. Sento l’odore del legno, lo sento vibrare... ». È un fiume in piena Aeham Ahmad, per tutti il pianista di Yarmouk, il giovane musicista palestinese ritratto in uno scatto, nel 2014, seduto alla tastiera di un pianoforte malconcio, circondato da macerie nel campo profughi palestinese a sud di Damasco. Una foto che lo ha fatto diventare un’icona di quella guerra che in otto anni ha annientato il suo paese. Stamattina Ahmad — che oggi vive a Wiesbaden, in Germania, dove insegna musica e gestisce un piccolo negozio — ha incontrato gli studenti della scuola di liuteria, visitato i laboratori, parlato con i docenti. In serata, Ahmad è stato protagonista di un'altra intensa esperienza al Caffè Letterario di Crema.
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