L'ANALISI
20 Settembre 2014 - 13:41
SORESINA/CASALMORANO - Si è conclusa con l'arresto di sette persone (delle quali una residente a Soresina e l'altra a Casalmorano) l'operazione condotta dai carabinieri che ha portato all'azzeramento di una banda specializzata nel furto di autoarticolati e nella ricettazione delle merci contenute all'interno dei rimorchi.
Il blitz è scattato nella mattinata di sabato 20 settembre ed è stato condotto dai militari di Genova, coadiuvati dai colleghi cremonesi e da quelli dei comandi territorialmente competenti per Desio e Lissone (Monza e Brianza), Torre d'Arese e Corteolona (Pavia) e Napoli. I cremonesi arrestati sono D.I. 38 anni e A.R. 25 anni (in carcere a Cremona). Le altre persone finite in manette - ordinanza emessa dal gip di Genova Nadia Magrini su richiesta del pm Pier Carlo Di Gennaro - sono R.M. 38 anni (in carcere a Monza), G.M. 44 anni (in carcere a Pavia), F.M. 37 anni (ai domiciliari a Desio), V.M. 50 anni (ai domiciliari a Corteolona), V.C. 37 anni (ai domiciliari nel quartiere di Poggioreale a Napoli). Sono accusati a vario titolo di furto di autoarticolati, riciclaggio di una motrice e ricettazione di merci contenute in semirimorchi e container.
Le indagini hanno preso il via luglio del 2013, in seguito al furto, avvenuto a Busalla (Genova) di un semirimorchio contenente prodotti della 'Peg Perego' per un valore di 170mila euro. Gli episodi attinenti il territorio cremonese riguardano il furto e la ricettazione di un semirimorchio a Pizzighettone contenente 15.000 bottiglie di vino della Donelli Vini (30.000 euro) avvenuto nel dicembre 2013 e il furto di un trattore stradale a Cremona (20mila euro) che risale a gennaio 2014.
La banda entrava in azione nelle ore notturne, sganciava la motrice dal semirimorchio lasciato in sosta e, dopo averlo agganciato al trattore stradale con targhe clonate, si allontanava per raggiungere depositi artigianali compiacenti in attesa di piazzare la merce. I miliatri, nel corso delle indagini, hanno infatti individuato due aree di parcheggio: una a Desio e l'altra a Marzano (Pavia).L’attività investigativa, in particolare, ha permesso anche di delineare l’importante ruolo di F.M. e A.A.C., 48 anni di Vidigulfo (Pavia) per la ricettazione delle merci. Infatti F.M., sfruttando le amicizie nel settore, nonché le sue attività commerciali (bar nei pressi della Stazione Centrale di Milano ed un altro a Sant’Eufemia d’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria) aveva individuato acquirenti per alcuni prodotti rubati, mentre A.A.C. metteva a disposizione dei mnalviventi i mezzi della propria ditta di autotrasporti.
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