L'ANALISI
13 Settembre 2014 - 11:13
ISOLA DOVARESE — Un tuffo nel passato: da venerdì 12 settembre il sogno è diventato realtà. Dopo la benedizione sul sagrato della chiesa degli stendardi delle quattro contrade da parte del parroco don Adelio Buccellè, il sindaco Gianpaolo Gansi ha consegnato le chiavi al Priore interpretato da Riccardo Lupi. Il centro storico del paese in riva all’Oglio è stato catapultato nella dimensione senza tempo e nella magica atmosfera del Palio. La kermesse, giunta alla 48esima edizione e organizzata dalla Pro loco, si è aperta intorno alle 19, quando l’antico borgo ha spalancato le sue porte. La folla ha così cominciato a passeggiare nei viottoli ricoperti per l’occasione di paglia e illuminati dal fuoco delle torce. Qui era possibile incontrare mercanti, giocolieri, dame e armaioli intenti a forgiare le loro spade. I visitatori, o forse sarebbe meglio dire i viaggiatori, hanno potuto assaporare cibo dal sapore antico e il vin speziato nella ‘Taverna del viandante’, in quella dei ‘Sette peccati’, nella ‘Taverna dell’aquila d’oro’ oppure nella ‘Taverna della tinca’. Il tutto scandito da canti melodici che riecheggiavano da una parte all’altra del borgo. Dopo il passaggio delle chiavi da parte del sindaco al Priore, le quattro contrade hanno dato vita alla tradizionale sfilata. Una serata magica resa ancora più suggestiva dagli spettacoli con il fuoco.
La manifestazione proseguirà questa sera con l’apertura delle servitù e del mercato alle 18 e con il grande convivio in piazza alle 21 che sarà animato dagli spettacoli con fuochi, danze, bandiere e altre incredibili fantasticherie. Domani infine arriverà il clou con la sfida per conquistare l’agognato drappo. Alle 17, i giocatori delle quattro contrade Le Gerre, Porta Tenca, San Bernardino (vincitore in carica) e San Giuseppe, scenderanno in piazza dove si sfideranno nella corsa sui trampoli, in quella dei galli, per poi affrontarsi nel gioco decisivo del ‘Maghèer’. In serata lo spettacolo conclusivo intitolato ‘Rosa fresca aulentissima ch’apari inver’ la state’, che si concluderà con una magia di fuochi ad illuminare il cielo di Isola. Quest’anno il Palio di Isola ha come filo conduttore i personaggi di Orfeo, che entrò negli inferi per ritrovare la sua sposa e del maestro Leonardo da Vinci.
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