L'ANALISI
24 Agosto 2014 - 15:25
Greta e Matteo Facchinelli
CREMONA - I parrocchiani di San Pietro al Po, quelli di Castelverde e di Bassano Bresciano restano mobilitati, con la morte nel cuore, per rimanere quanto più vicini ai genitori, Dorino e Laura, ai nonni paterni, che risiedono nel centro bresciano, dove sono stati organizzati dei pullman per partecipare ai funerali (previsti per domattina alle 10 nella chiesa di via Sacchi) al nonno materno di Matteo e Greta, i fratellini morti nel tragico schianto avvenuto mercoledì 20 agosto a Verolanuova. Una ferita troppo grande la morte dei fratellini. Per capirlo basta avvicinarsi alla casa di via Lungastretta, dove sabato 23, per tutto il giorno, centinaia di persone hanno reso omaggio ai feretri dei due piccoli, la cui vita è stata spezzata, lui a 11, lei a 5 anni, da un destino atroce. A un tratto hanno dovuto mettere un cartello, all’inizio della stradina chiusa, per chiedere di trovare parcheggio altrove, visto il numero elevato di persone che non hanno voluto far mancare il loro sostegno a Laura, la madre (il papà, Dorino, è ancora ricoverato in ospedale a Manerbio, reduce da un’operazione d’urgenza al torace).
Gli inquirenti, nell’attesa dell’esito dei test disposti dalla procura di Brescia (a partire da quelli tossicologici), continuano a vagliare gli elementi raccolti.Sul fronte della ricostruzione della dinamica, pare che la Volkswagen Golf condotta da Bogdan Vasilache, il 19enne romeno residente a Corte de’ Cortesi morto sul colpo, abbia proceduto in una sorta di lieve deriva, senza movimenti bruschi, che ha portato la vettura oltre la mezzeria, all’impatto, devastante con l’Audi A6 condotta da Dorino e con a bordo i suoi due bimbi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris