SOS ACQUA
07 Luglio 2014 - 10:26
CREMONA - L'ha minacciata di picchiarla talmente forte da costringerla a vivere su una sedie a rotelle, l'ha picchiata, l'ha costretta a subire rapporti sessuali e quando lei con le bambine è andata a vivere in una comunità protetta le ha fatto trovare sul parabrezza dell'auto diversi messaggi. "Se vengo all'incontro protetto e trovo le bambine senza velo le mando indietro e il giorno che Dio ti fa pagare tutto si sta avvicinando". E anora: "In comuità ti han fatto il lavaggio del cervello e stanno cercando di cambiare la tua religione e quella di tuoi figli". In un altro messaggio consegnato a una delle figlie mentre usciva da scuola c'era scritto "Se non mettette il velo vi faccio vedere".
Le violenze fisiche e morali sarebbero incominicate da un litigio nell'etstae del 2010, quando l'uomo vietò alla moglie l'uso del computer con il quale lei si teneva in contatto con la sorella che vivena negli Stati Uniti. La donna si ribellò e, aggredita dal marito, dovette rifugiarsi sul balcone dove l'uomo la colpì al corpo e al collo con un manico di scopa.
Il gip Guido Salvini su richiesta della procura ha disposto nei confronti del marocchino 47enne il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (misura prevista dal reato di stalking). L'uomo è indagato per maltrattamenti, lesioni, violenza sessuale e stalking.
Nelle sette pagine di ordinanza il gip, in relazione ai mesaggi minacciosi, scrive che essi "testimoniano il fatto che il comportamento dell'indagato trova il suo solido fondamento nell'intolleranza del suo credo religioso (compresa l'accusa verso i famigliari di possibile apostasia, scelta che in Italia certo non è proibita) e aggiungono, alle altre violenze fisiche e verbali, un ulteriore elemento di vessazione e di tentativo di sopraffazione psicologica".
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Direttore responsabile: Marco Bencivenga