SOS ACQUA
01 Luglio 2014 - 17:04
Franco Feroldi con il suo legale Massimiliano Cortellazzi
CREMONA - Martedì 1 luglio è arrivata la sentenza del caso Apic. Il tribunale ha condannato per peculato Franco Feroldi a tre anni e sei mesi di reclusione (il pm Laura Patelli ne aveva chiesti tre) e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Feroldi è stato condannato a risarcire i danni all'Apic (parte civile nella persona del commissario liquidatore Paolo Rossi, rappresentato dall'avvocato Isabella Cantalupo) da liquidarsi nel separato giudizio civile e fissando una provvisionale provvisoriamente esecutiva di 10mila euro. La motivazione della sentenza sarà depositata tra novanta giorni. Il presidente Maria Stella Leone ha inoltre disposto la trasmissione della sentenza alla procura generale presso la Corte dei conti.
L'accusa mossa a Feroldi era di non aver mai versato nelle casse dell'Apic in tutto 168.334 euro (159.635 euro riferibile agli anni 2005 e 2006, 8.699 euro al 2007).
"Attendiamo di leggere la motivazione della sentenza" ha dichiarato l'avvocato Massimiliano Cortellazzi, legale di Feroldi. "Ad essere innocenti non basta, deve riconoscerlo il giudice" il commento di Feroldi. "Siamo soddisfatti del riisultato. Agiremo in sede civile, nonappena la sentenza diventerà definitiva, per il recupero dei danni" ha detto l'avvocato Cantalupo.
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