L'ANALISI
14 Giugno 2014 - 20:27
CREMONA - Resa dei conti a colpi di cocci di bottiglia. Una ferita al petto. Una, più vasta, alla schiena. Decine di punti di sutura e sangue dappertutto. E per fortuna che nessuna delle due lesioni ha interessato organi vitali. Teatro della violenza la 24H di calcetto che si gioca Cà de' Somenzi.
I protagonisti sono un 25enne di origini cubane e un cremonese di 32 anni. I due, sulla scia della lite iniziata durante la partita - ma sull'inizio del diverbio vi sono versioni discordanti - e complice anche qualche bicchiere di troppo, sono passati dalle parole ai fatti. Ad avere la peggio è stato il 32enne. Una volta scattato l’allarme, sul posto sono giunti gli operatori del servizio 118 e una pattuglia dei carabinieri. Il quadro che si è presentato di fronte ai soccorritori ha fatto temere il peggio, molto sangue e lesioni gravi. Per fortuna, all'ospedale, il quadro clinico è migliorato. Il cubano è stato denunciato.
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