L'ANALISI
24 Maggio 2014 - 03:07
L'ingresso di Scodinzolandia
CASTELVERDE - Da venerdì 23 maggio ‘La casa di Luca’, pensione per cani situata a Costa Sant’Abramo e nota a tutti col nome di ‘Scodinzolandia’, è sotto sequestro preventivo: i sigilli, su delega della procura della Repubblica di Cremona che indaga per ‘maltrattamento di animali’, e che con la stessa ipotesi di reato ha inquisito il legale rappresentante del centro, sono stati apposti dalla polizia di Stato, titolare dell’inchiesta.
A muoversi nella struttura lungo la Castelleonese sono stati gli agenti della squadra mobile: rimasti fra gabbie e aree di sgambatura per ore, dal mattino al tardo pomeriggio, con al fianco i militari del nucleo di Brescia e del Comando locale del Corpo Forestale dello Stato e gli inviati del dipartimento veterinario dell’Asl, se ne sono andati con diversa documentazione. E soprattutto, stando a quanto si è appreso, portando via una decina di carcasse di cani e un sacco con ossa, trovate sotto il terreno. «Siamo sereni — ha commentato il titolare —: i resti trovati risalgono a chissà quanti anni fa mentre noi siamo qui solo dal 2009».
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