CALCIO
19 Aprile 2014 - 11:56
CREMONA - "I pacchi dono sono un'umiliazione: spetta al Comune dare di più": parole di Celestina Villa, leader cremonese di Rifondazione Comunista, pronunciate nel corso della presentazione della lista 'Sinistra per Cremona - Energia civile'. Parole spigolose, se interpretate alla luce del sostegno della compagine di sinistra al cattolicissimo candidato sindaco del Pd Gianluca Galimberti. "Mio padre ha sperimentato sulla propria pelle questo tipo di mortificazione e io rifiuto la logica delle donazioni" - ha dichiarato Villa, prima di precisare: "“Non è un attacco alla San Vincenzo, ma a come un'amministrazione risponde alla situazione di precarietà. Il punto è che bisogna superare la logica dei pacchi: fare in modo che nessuno si trovi in una situazione di bisogno, senza quell'assistenzialismo che non ti permette di uscire dalla logica del bisogno. Se tutti lavorano, nessuno ha bisogno dei pacchi: né di quelli della San Vincenzo né di quelli di Arvedi”. L'uscita della numero uno della 'falce e martello' cremonese è arrivata subito dopo la sbandierata adesione entusiasta al programma di Galimberti: "Ci sono molti punti in comune: per questo abbiamo accettato di partecipare al progetto". Di 'Sinistra per Cremona - Energia civile' fanno parte, tra i membri di spicco, Rosita Viola (capolista), Alessandra Attolini, Fabio Agazzi, Filippo Bonali e Mario Feraboli.
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