Azzannata dal pitbull, 78enne chiede risarcimento danni

CREMONA - Azzannata da un pitbull, una 78enne chiede i danni al padrone del cane (il 64enne Rocco) per le lesioni al braccio sinistro e si costituirà parte civile nel processo davanti al giudice di pace fissato per il 20 marzo. Il fatto risale al 3 settembre 2010 ed è avvenuto davanti all'ascensore del condominio Aler di via Ghinaglia 83.

Nella denuncia presentata alla polizia alle 21.30, la signora Lina ha raccontato che due ore prima, mentre stava rincasando, aveva preso l'ascensore per salire al terzo piano. Una volta scesa ha visto tre persone sul ballatoio, precisamente il vicino di casa (ora imputato per lesioni colpose) sua moglie e suo figlio. "Stavano parlando tra loro e la porta della loro casa era aperta. Mentre uscivo dall'ascensore, all'improvviso, il cane è sbucato dalla loro abitazione, mi è saltato addosso e mi ha morsicato il braccio sinistro, procurandomi lesioni che mi hanno fatto pedere molto sangue. Subito le tre persone hanno preso l'animale e si sono ritirate in casa senza prestarmi soccorso".

La signora si è quindi rivolta ad un'altra vicina che le ha consigliato di fare intervenire il 118. "Mentre aspettavo l'arrivo dell'ambulanza - prosegue la denuncia - si è presentato presso la mia abitazione il figlio del mio vicino di casa, il quale, senza chiedermi come stavo, mi ha detto che non era successo niente. Vedendo che perdevo sangue dal braccio, ha preso il cane, è sceso dalle scale e se ne è andato".

Ugo Carminati, l'avvocato della donna, ha riferito che la sua assistita gli ha raccontato che "nel condominio, abitato prevalentemente da anziani, sono tutti terrorizzati dalla presenza di quel cane e che queste persone non sono in grado di tenere il putbull. La vicenda, inoltre, risale a quattro anni fa, ma l'Aler non ha fatto nulla".

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