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CREMONA

Inseguiti e bloccati in città, in auto il kit dello scassinatore

Una coppia di romeni è stata denunciata dai carabinieri: a bordo del veicolo 14 chiavi inglesi, 11 paia di pinze e 19 cacciaviti

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

10 Marzo 2014 - 18:32

Inseguiti e bloccati in città, in auto il kit dello scassinatore

CREMONA - Inseguimento e denuncia per le strade cittadini di una coppia di romeni che a bordo della loro auto avevano un fornitissimo kit di attrezzi atti allo scasso.

Tutto parte da una pattuglia dei carabinieri di Vescovato che, nel raggiungere Cremona, incrociano in tangenziale una vettura con targa bulgara già segnalata in occasione di furti con scasso in abitazioni della zona. Nonostante l’impegno per un altro servizio, i militari non ci pensano due volte e si lanciano all’inseguimento del veicolo facendo confluire sul posto una pattuglia del nucleo radiomobile insieme ed equipaggi delle stazioni di Soresina e Robecco d’Oglio. L’auto con targa straniera non ha possibilità di fuga e viene bloccata in viale Po. L’immediata perquisizione del mezzo fa emergere ben 14 chiavi inglesi, 11 paia di pinze e 19 cacciaviti con altri strumenti atti all’effrazione.

In caserma, i militari verificano che sulle spalle dei due - l’uomo 29enne e la donna 25enne entrambi domiciliati a Casalbuttano - gravano già di polizia specifici, ai quali si andrà ora ad aggiungere una denuncia per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Gli attrezzi sono stati sequestrati, mentre i due al termine degli accertamenti di rito sono stati rimessi in libertà. 

Solo due giorni prima erano stati fermati due piacentini trovati in possesso di materiale atto allo scasso ed erano stati denunciati. L’azione di contrasto al fenomeno dei furti, generalmente consumati con l’ausilio dei più svariati arnesi talvolta predisposti ad hoc, trova pieno riscontro in questo tipo di attività di monitoraggio da parte dei carabinieri impegnati quotidianamente sul territorio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO

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Commenti all'articolo

  • chiappafranco

    11 Marzo 2014 - 12:50

    Sono stati rimessi in libertà perchè il reato non lo avevavno ancora commesso: avere intenzione di rubare non è ancora punibile. Anch'io a volte auguro dei cancheri alla mia sovrintendente però non per questo mi arrestano !!!!

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  • themitch

    11 Marzo 2014 - 06:54

    Io non capisco perché debbano essere rimessi in libertà. Sono delinquenti accertati e recidivi, in galera e bastonate a colazione.

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