L'ANALISI
01 Marzo 2014 - 17:11
CREMONA - Due dei sette avvistamenti di Ufo avvenuti in Italia nel 2013 si sono verificati in provincia di Cremona: a Spino d'Adda e Soncino. Nel primo caso un giovane, dal balcone della propria abitazione, il 31 agosto ha scorto nei cieli del Cremasco una flottiglia di oggetti volanti. A Soncino, il 9 settembre, un ingegnere ha visto un "oggetto a delta" che "sembrava composto da più elementi in formazione precisa".
È il quadro, inedito, che emerge dai faldoni «declassificati» custoditi presso il Reparto generale sicurezza - pubblicati nel libro «Ufo i dossier italiani» (Mursia, pp. 338), dei giornalisti Lao Petrilli e Vincenzo Sinapi - la struttura che si occupa di questa materia ai fini della sicurezza del volo e nazionale. Negli archivi riservati dell’Aeronautica finiscono gli avvistamenti più qualificati di Oggetti volanti non identificati (Ovni), in genere quelli provenienti da testimoni che hanno denunciato il fatto ai carabinieri e compilato un modulo molto circostanziato. Questo viene inoltrato all’Aeronautica che, tramite i suoi vari reparti - dal servizio meteo ai comandi operativi- avvia un’indagine tecnica. Se l’oggetto misterioso non è un pallone sonda, un aeroplano tracciato dai radar o, comunque, un fenomeno noto, allora a tutti gli effetti viene classificato come Ovni, Oggetto volante non identificato. Un Ufo, appunto. Il che non vuol dire, naturalmente, che gi alieni sono tra noi: «significa solo che non è stato possibile individuare una giustificazione tecnica o naturale di quel fatto», spiegano all’Aeronautica, precisando che non è compito loro esprimersi sull'attendibilità dell’avvistamento.
Nel 2013 sono stati sette gli avvistamenti registrati dall’Aeronautica militare: 56 negli ultimi 4 anni, con un vero boom nel 2010 (22 casi) e un calo nel 2011 (17) e nel 2012 (10). Nel 2009 erano state 12 le segnalazioni di Ufo registrate dall’Aeronautica; nove nel 2008 e soltanto tre nel 2007. Ufo di varie forme - dai semplici oggetti luminosi a vere e proprie «flottiglie» di Ovni, e anche qualche «umanoide» - sono stati avvistati in tutta Italia, da «privati cittadini», forze dell’ordine, piloti e perfino preti.
Dei sette casi del 2013 il primo si registra a Roma proprio all’inizio dell’anno, poco dopo la mezzanotte, quando un tenente medico della riserva del'Esercito vede dal terrazzo di casa una ventina di «aeromobili luminosi ellissoidali» che viaggiano a "varia altezza, rotta e velocità». Li osserva per 50 minuti, poi spariscono. A San Giorgio Albanese (Cosenza), il 12 maggio due uomini in automobile vedono «un oggetto di forma romboidale di colore scuro, sospeso a circa 50 metri d’altezza» che termina il suo volo a terra, provocando «un incendio di sterpaglie». Dell’Ufo, anche stavolta, nessuna traccia. Il 25 maggio l’Ovni viene visto, manco a farlo apposta, nel quartiere Apparizione di Genova: sono due luci «apparentemente della grandezza di quelle delle lampare», alle quali se ne aggiungono altre quattro, che davano «l'impressione - racconta il testimone nella sua relazione - che stessero scrutando con attenzione e prudenza il mare». Il 2013 è l’anno di un nuovo avvistamento anche a Chiesa in Valmalenco (Sondrio), una località visitata dai «dischi volanti» già in passato.
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