CREMONA - Pirati delle carte di credito. Principalmente organizzati in bande, ma anche specialisti della clonazione in grado di agire autonomamente. Un fenomeno dilagante, portato avanti da individui senza scrupoli capaci di sottrarre silenziosamente decine di migliaia di euro dai conti correnti dei cittadini. La Guarda di Finanza di Brescia, negli ultimi mesi, ha sviluppato un'operazione ad ampio raggio, denominata "Card Skimmers" che ha coinvolto anche la provincia di Cremona. I numeri dell'attività condotta dalle Fiamme Gialle sono impressionanti: 415 carte di credito clonate, 33 denunciati, 18 arrestati, 18mila euro in contanti sequestrati. I finanzieri hanno accertato l'impiego di molteplici modalità di contraffazione dei bancomat tra le province di Brescia, Bergamo, Mantova, Verona e, appunto, Cremona. E le indagini hanno consentito anche di delineare la figura 'tipo' del criminale informatico: giovane, generalmente maschio, proveniente dai paesi dell'Est-Europa e con un'elevata specializzazione tecnica.
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