L'ANALISI
12 Febbraio 2014 - 21:20
CREMONA - Trattenuta contro la sua volontà in Mauritania, a casa dei suoceri, senza documenti che le ha sottratto il marito, ha preso i suoi due figli, il primo di due anni compiuti il 2 febbraio scorso, il secondo di soli quattro mesi, li ha caricati in macchina ed è fuggita. Inseguita dai suoceri, esausta, ha raggiunto il confine ed è entrata in Senegal, suo paese d’origine. Ora attende di poter ritornare a Cremona, dove risiede dal 2011, con l’aiuto del legale Paolo Carletti. Si avvia ad un epilogo positivo la storia di Fatima, 22 anni, al centro di un caso internazionale che si snoda tra Africa e Italia, finito sul tavolo dell’ambasciata italiana a Dakar e della questura di Cremona, entrambe interessate dal difensore della giovane madre, che in attesa degli sviluppi, è ospitata nella casa dello zio paterno, in Senegal, appunto.
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