CREMONA - Per un già confessato ma non meglio specificato «rancore personale» nei confronti della titolare, ha esploso sette colpi di pistola, giocattolo ma caricata con pallini di metallo che hanno comunque infranto il cristallo, contro la vetrina di un negozio di via Massarotti. Sette spari per sette raid consecutivi. Sempre di domenica notte. Ma ieri, all’alba del lunedì dell’ultima scorribanda, è stato incastrato dalla polizia. Nei guai, denunciato a piede libero per ‘danneggiamento aggravato e continuato’ e per ‘getto pericoloso di cose’, è finito un 45enne cremonese, C. A. Quando è stato bloccato ha ammesso il proprio coinvolgimento. E del resto, non aveva altra scelta: sulla sua auto, appoggiata sul sedile anteriore destro, gli agenti hanno infatti trovato e sequestrato la scacciacani, un’arma modello Softair a gas di libera vendita.