L'ANALISI
02 Febbraio 2014 - 12:04
CREMONA - I ladri scalatori sono tornati in azione: sono almeno tre i colpi messi a segno in poche ore, tra il pomeriggio e la serata di sabato. L'uno al villaggio Po (in via Eridano), un secondo in via Del Dazio e l'ultimo in via San Bernardo. Molto simili tra loro gli obiettivi individuati dai malviventi: abitazioni ai piani superiori di tranquilli complessi residenziali. Ovviamente incustoditi al momento dei raid, identici l'uno all'altro per modalità d'azione: i ladri si sono arrampicati sui balconi e, dopo aver forzato finestre e portefinestre, si sono introdotti negli appartamenti, frugando ovunque e trafugando tutto quanto possibile. Denaro e oggetti di valore, soprattutto gioielli: il bottino complessivo è da quantificare, ma a quanto risulta ammonterebbe a svariate migliaia di euro. Gli uomini della Polizia, chiamati ad indagare sulla triplice razzia, sono convinti che ad agire possa essere stata un'unica banda. Naturalmente di specialisti: negli ultimi tempi i professionisti dei furti 'in quota' (ribattezzati 'ladri acrobati') hanno colpito più e più volte. Come nel caso dei tre albanesi sorpresi e arrestati dai militari dell'Arma, lo scorso dicembre, mentre si stavano arrampicando su un cornicione nel pieno di centro di Cremona, in via Platina.
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