L'ANALISI
10 Gennaio 2014 - 15:10
CREMONA - Il Nuovo centrodestra apre ufficialmente la sua campagna elettorale ed entra subito nel vivo polemizzando, garbatamente, con Gianluca Galimberti, il candidato da Fare nuova la città che piace al centrosinistra. Il cattolico Carlo Malvezzi giudica così il cattolico Galimberti: «Lo conosco e lo stimo, è un buon candidato, ma il suo è un percorso che ha copiato un po’ in ritardo il nostro, cinque anni fa, con Perri. Il centrosinistra, lo dico con rispetto, sta riprendendo quel modello vincente». Stoccata anche da Massimiliano Salini. «Il problema dei nostri avversari è la compattezza, in quella coalizione c’è tutto e il contrario di tutto, dall’iperambietalismo al cinismo ambientale, per non parlare dei temi etici. Un candidato che vada bene un po’ a tutti è un candidato che deve rinunciare a qualcosa. Mi auguro che per noi non sia così». La Lega, è noto, ha chiuso le porte al Perri bis ma il Ncd, forte dei buoni rapporti in Regione e Provincia, si ostina a tenerle aperte. «Il primo a pronunciare il termine «primarie», spendendo parole di apprezzamento per il leader leghista Zagni, è Salini: «Sono una possibilità». Con il nota bene di Malvezzi: «Sì, ovviamente a condizione che ci sia una pluralità di concorrenti. Comunque, non siamo per unire». Traduzione: il Ncd propone ai lumbard una sfida tra Zagni e Perri o, in caso di rinuncia del sindaco uscente, un altro nome. Come risponderà il Carroccio?
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