Comitato Antisfratto in azione, occupato il Comune di Soncino

SONCINO - Il comitato Antisfratto ha occupato il Comune di Soncino, nessuno può entrare o uscire e il palazzo è presidiato dalle forze dell’ordine. Il vicequstore di Crema, Daniel Segre, ha convinto i membri del comitato ad uscire e i rappresentanti Marco Bini e Gianluca Rossi hanno avuto un colloquio all'interno del Comune con il sindaco Francesco Pedretti, l'onorevole Silvana Comaroli e l'assistente sociale del Comune Patrizia Pedrazzini. All’uscita dal colloquio, Bini ha dichiarato: «Ci è stato promesso un incontro con il prefetto, previsto per l’11 dicembre. Nel caso in cui non dovesse avere luogo, il vice questore si è impegnato a rimandare lo sfratto. Non siamo però soddisfatti: ancora una volta si è rimandata la soluzione del problema».

Si tratta di una nuova azione del comitato Antisfratto che sta supportando una famiglia di Soncino in lotta per la casa. L’ufficiale giudiziario, giovedì mattina, si è recato per la terza volta presso una abitazione per sfrattare una famiglia di origine marocchina (padre, madre e tre figli minorenni), ma, questa volta, si è trovato davanti il picchetto del comitato Antisfratto di Cremona e alcuni membri di quello di Brescia. Il commissario non ha potuto eseguire il proprio lavoro, rimandandolo di un paio di settimane. Il comitato, insieme al papà, ha successivamente 'preso possesso' del Comune fino all'incontro con le istituzioni.

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