L'ANALISI
19 Novembre 2013 - 13:43
Uno scorcio del fiume Trebbia
CREMONA - Due cremonesi di 33 e 40 anni sono stati condannati a quattro anni di carcere per aver violentato una ragazza di 20 anni sul fiume Trebbia, nel Piacentino. I fatti risalgono all'agosto del 2011, quando un gruppo - del quale facevano parte la vittima e i due cremonesi - si era ritrovato lungo le rive del fiume per una grigliata.
I due erano imputati nel processo per violenza sessuale di gruppo che si è celebrato davanti al collegio presieduto dal giudice Italo Ghitti. A chiamarli in giudizio una ragazza che aveva denunciato ai carabinieri di Cremona di essere stata violentata dai due durante un campeggio in tenda sulle rive del Trebbia vicino a Cortebrugnatella, in provincia di Piacenza. Il pubblico ministero, nella sua requisitoria, aveva chiesto per entrambi una pena di sei anni, mentre gli avvocati difensori, che avevano sottolineato come la perizia medica non menzionasse la violenza sessuale, avevano chiesto l'assoluzione per i due imputati. Il giudice ha anche disposto un risarcimento di 30 mila euro in favore della ragazza che si è costituita parte civile.
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