L'ANALISI
18 Novembre 2013 - 21:48
L'ingresso dell'Apc di Cremona
CREMONA - Dal telefono dell’istituto Ala Ponzone Cimino sei anni fa chiamò un’amica in Romania, facendo spendere 200 euro all’amministrazione provinciale, a cui erano intestate la bollette. Non più peculato, ma il meno grave peculato d’uso. La corte d’appello di Brescia ha parzialmente riformato la sentenza di primo grado e condannato a due mesi di reclusione, contro i sedici mesi (pena sospesa) inflitti a Cremona nel maggio del 2012, Salvatore Baldo, 48 anni, calabrese, incensurato, ex impiegato dell’istituto scolastico.
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