Posta, 'una consegna in un mese'
Monta la polemica in via Milano

CREMONA - Monta la protesta in via Milano dove, stando ai residenti, 'nell'ultimo mese la posta è stata consegnata una volta soltanto'. In effetti, come confermato da Poste Italiani, vi sono problemi di organico nella zona, ma l'ente tende a minimizzare l'entità dei disagi.

Il postino che c’era, infatti, è andato in pensione a metà ottobre. Il sostituto ufficiale non è ancora arrivato. Le soluzioni alternative non sembrano in grado di garantire un servizio all’altezza delle attese. E’ una protesta montata negli ultimi giorni (e destinata a crescere in assenza di una risposta efficace) quella che accomuna decine di residenti di quella che è da considerarsi una delle arterie più importanti della città per la densità abitativa. «Nell’ultimo mese il postino lo abbiamo visto una sola volta. Difficile pensare che in un periodo così lungo non vi fosse corrispondenza da recapitare», spiega con parole pacate, ma con altrettanta fermezza, un quarantenne che è stato tra i primi a verificare le anomalie e a raccogliere le segnalazioni.

L’ufficio stampa di Poste italiane ha confermato che una delle due zone in cui è suddivisa via Milano al momento è sprovvista di un postino titolare perché quello che garantiva il servizio è andato effettivamente in pensione a metà dello scorso ottobre. Detto questo, l’ente tende a minimizzare la portata dei disservizi, tenuto conto dell’assenza di reclami ufficiali e del fatto che non si registrano particolari accumuli di posta in giacenza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO